Meloni: «Quando il centrodestra fa inciuci è sempre punito dagli italiani»

20 Giu 2016 19:48 - di Redazione

“Il centrodestra governava 4 dei 25 capoluoghi di provincia in cui si è votato e oggi ne governa 11. Quindi esiste, è presente, c’è ed è in partita ma viene sempre punito dagli italiani quando prova a fare inciuci o ammucchiate. Quindi bisogna ripartire dalla chiarezza e dalla coerenza delle proposte, dalla serietà delle persone perché si può liberare l’Italia dal governo Renzi e restituire agli italiani un governo che faccia i loro interessi”. È quanto ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. «I numeri di queste elezioni amministrative parlano chiaro: il partito democratico viene fortemente penalizzato e gli italiani colpiscono le politiche ridicole del governo Renzi – ha spiegato Meloni -. Su 25 capoluoghi di provincia in cui si è votato il partito democratico ne governava 20 e oggi ne governa 8. In quasi tutta Italia hanno vinto i candidati alternativi a quelli espressione del Pd e dunque questo è sicuramente un voto contro le politiche di un governo che ha massacrato gli italiani per fare gli interessi delle grandi lobby delle grandi concentrazioni economiche della grande finanza gli italiani lo hanno capito e hanno deciso di punire il presidente del consiglio. Il movimento 5 stelle ottiene un ottimo risultato a Torino e Roma e ora finalmente vedremo come si comporterà alla prova del governo».

La Meloni commenta poi le  dichiarazioni di Mattarella sull’immigrazione: «Il Presidente della Repubblica Mattarella dice che in una fase di calo demografico i “rifugiati arricchiscono il nostro Paese”. Non sono d’accordo per due ragioni. Primo: in un momento storico di bassa natalità la risposta delle Istituzioni dovrebbe essere quella di sostenere le famiglie per aiutare gli italiani ad avere più figli, non quella di sostituire gli italiani con gli immigrati. Secondo: l’immigrazione può essere una ricchezza solo se viene governata con intelligenza stabilendo quote di ingresso che prevedano un equilibrio tra donne e uomini e favoriscano le popolazioni con maggiori capacità di integrazione, altrimenti diventa un pericolo. L’accoglienza indiscriminata e l’immigrazione selvaggia non rappresentano un’opportunità. E chi continua a sostenerlo contribuisce a trascinare l’Italia e l’Europa nel baratro».

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