Gasparri: «L’Europa così non funziona, lo denunciammo nel 2011 ma…»

24 Giu 2016 11:16 - di Giulia Melodia

La Brexit lo ha ufficializzato a chiare lettere: il verdetto referendario britannico è una inequivocabile bocciatura del format geo-politico europeo. Ma che l’Unione Europea così com’è non funziona è una verità acquisita e segnalata ormai da anni. «Nel 2011 il governo di centrodestra italiano denunciò con forza la crisi del modello europeo – ricorda il senatore azzurro Maurizio Gasparri –; si reagì con le congiure contro il nostro governo e i risolini di due presunti statisti nei confronti dell’Italia. Abbiamo fatto ricorso alle figure più rappresentative di un modello europeo odiato e in crisi, e nacque il governo Monti. Quell’Europa però non funziona e non piace. Troppi immigrati, troppe ricette sbagliate. Del resto, in tutto l’Occidente il declino viene vissuto dando sfogo a reazioni di vario tipo che si registrano nelle elezioni politiche e amministrative di Francia, Spagna, Italia».

Gasparri: «L’Europa così non funziona»

Durissima la nota diffusa dal vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri (FI) che, nel sottolineare le reazioni politiche registrate negli ultimi mesi alle urne, in Europa come negli stati Uniti – segni di insofferenza sempre più incontenibile verso i diktat diplomatici e il rigore economico di stampo europeista e fortemente germanocentrico – prosegue: «Anche in Usa l’emergere di una figura come Trump è una forma di reazione, con tendenze isolazioniste, al declino rappresentato dalla crescita e dalla concorrenza sleale di India, Cina ed altre realtà. C’è poi una crisi demografica: i nostri popoli scompaiono, l’immigrazione dilaga e cambia il volto delle nostre città. Dietro Brexit c’è quindi molto di più di una disputa su un modello economico. Sfasciare l’Europa non è detto che favorirà la nostra vita, perché potremmo essere colonizzati con maggiore facilità».

«O c’è un progetto di rinascita dell’Europa, o saremo fagocitati»

E ancora: «O c’è un progetto di rinascita dell’Europa e dell’Occidente, con una diversa politica economica e una tutela dei nostri mercati, una politica per la famiglia e le nascite, oppure, spezzettati, saremo fagocitati», paventa il senatore Gasparri nella sua requisitoria sull’Europa post Brexit che poi conclude: «Inutile dire che in Italia un governo come quello di Renzi rappresenta una risposta ridicola a tutte queste esigenze, e di fatto sta affondando. Ben viene il dibattito di lunedì in Parlamento per riflettere con realismo sulla crisi gravissima dell’Europa. Bisogna cambiare o altrimenti uno alla volta se ne andranno tutti, mentre governi insulsi continueranno a trasportare clandestini accelerando la dissoluzione».

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