Fitto: “Al di là del referendum sulla Brexit va ridisegnata la politica Ue”

11 Giu 2016 12:10 - di Redazione

«È evidente che, per mille ragioni, sarebbe più rassicurante continuare ad avere la Gran Bretagna ai tavoli europei. Ma è altrettanto evidente che quei tavoli Ue andrebbero riordinati, ripuliti, e in qualche caso rovesciati». Così in una nota Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e RIformisti. «L’establishment italiano ed europeo – invece – continua a difendere una Ue indifendibile, nel suo attuale funzionamento. Salvo poi stupirsi della crescita di proposte politiche populiste. Ma la contraddizione sta proprio qui, prima nel difendere uno status quo che la maggioranza dei cittadini europei non tollera più, e poi nel sorprendersi se quote crescenti di elettorato scelgono strade di contestazione totale. Ecco perché, – conclude Fitto – qualunque sia l’esito del referendum inglese (auspicabilmente, di permanenza del Regno Unito), occorre comunque alimentare una campagna di riforma profondissima dell’Ue, di cambiamento delle sue regole e dei suoi trattati».

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