Non solo Roma e Milano, ecco le principali sfide per la poltrona di sindaco

2 Giu 2016 9:49 - di Redazione

Oltre Roma e Milano, dove si elegge il nuovo sindaco, anche altre città italiane importanti sono chiamate al voto. Ecco come si configura il quadro delle principali sfide.

TRIESTE. Sono undici i candidati a sindaco con due protagonisti: l’uscente e ricandidato Roberto Cosolini (appoggiato, tra gli altri, dalle liste Partito democratico, Verdi-Psi, Sinistra ecologia e libertà e alcune liste civiche) e l’ex sindaco Roberto Dipiazza, espressione del centrodestra, che conta su Forza Italia, Lega Nord, Partito Pensionati, Lista Dipiazza, Fratelli d’Italia e liste civiche. Outsider potrebbe però rivelarsi il candidato del MoVimento 5 Stelle, Paolo Menis, politico noto a Trieste.

CAGLIARI: Sono sette i candidati a sindaco. A sfidare il sindaco uscente, Massimo Zedda, 40 anni, esponente di Sel sostenuto da 11 liste del centrosinistra, ci sono Piergiorgio Massidda, 59 anni, ex parlamentare di Fi e Pdl sostenuto dal centrodestra con 15 liste, la candidata del Movimento 5 stelle, Maria Antonietta Martinez, imprenditrice di 47 anni, il giornalista Paolo Matta, 61 anni, a capo della lista “La Quinta A” di matrice cattolica, l’avvocato Alberto Agus, 42 anni, del “Popolo della famiglia”, e due consiglieri comunali uscenti: Paolo Casu, 51 anni, sostenuto da due liste civiche, ed Enrico Lobina, 36 anni, con “Cagliari Città Capitale” e appoggiato da quattro liste.

BOLOGNA. Sono nove i candidati sindaco e 17 le liste. Il sindaco uscente Virginio Merola va in cerca del bis sostenuto dal Pd e altre 4 liste. I principali sfidanti sono Lucia Borgonzoni (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e due liste civiche) e Massimo Bugani del Movimento 5 stelle. Gli altri sei candidati sono sostenuti da una sola lista: si tratta di Manes Bernardini (lista civica che comprende anche Udc e Ncd), Federico Martelloni (Coalizione civica, rassemblement alla sinistra del Pd), Ermanno Lorenzoni (Partito comunista dei lavoratori), Matteo Badiali (Verdi), Mirko De Carli (Popolo della famiglia) e Sergio Celloni (lista civica ‘Gol’).

TORINO. Sono 18 i candidati sindaco. A contendere a Piero Fassino la guida della Città, Chiara Appendino (M5S), Osvaldo Napoli, Alberto Morano e Roberto Rosso per il centrodestra, Roberto Salerno (Msi), Marco Rocca (Casapound), Roberto Usseglio (Fn). A sinistra, Giorgio Airaudo, Marco Rizzo per Partito Comunista, Alessio Ariotto del Partito Comunista dei Lavoratori. In campo anche Mario Cornelio Levi (Idv), Pier Carlo Devoti (La Piazza), Vito Colucci (Popolo della Famiglia), Lorenzo Varaldo (Abrogazione), Anna Battista (Basta!), Guglielmo del Però (SiAmo Torino) e Gianluca Noccetti per una serie di liste legate a Renzo Rabellino.

BENEVENTO. Sette i candidati sindaco: scende in campo l’ex Guardasigilli Clemente Mastella sostenuto da due liste civiche di area moderata, da Forza Italia e dall’Udc. Per il centrosinistra si ricandida il vice sindaco uscente Raffaele Del Vecchio (Pd) sostenuto da quattro liste civiche e da quella del Partito Democratico. Gli altri candidati sono Federica De Nigris (lista “FabBENE”), Marianna Farese per il M5S, la giornalista Vittoria Principe (‘Sfidiamoli’), Raffaele Tibaldi (‘Benevento Polo Civico’), Gianfranco Ucci (#LaCittàdiTutti’).

VARESE. Sono 6 i candidati sindaco a Varese, dove si voterà per sostituire Attilio Fontana, leghista alla guida di una Giunta di centrodestra, arrivato al termine del suo secondo mandato. I candidati sono Paolo Orrigoni, sostenuto da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento Libero, Varese Popolare, Popolo della Famiglia e Lista Orrigoni. Davide Galimberti, sostenuto da Partito democratico, Progetto ConcittaDino, Varese 2.0, Cittadini per Varese e Lista Davide Galimberti. Stefano Malerba, Lega Civica. Flavio Pandolfo, La sinistra per Varese Futura. Francesco Marcello, Riva Destra-Fronte nazionale per l’Italia. Andrea Badoglio, Varese Civica. Nessuna candidatura, a Varese, per il Movimento 5 Stelle.

CASERTA. Sette i candidati in corsa per diventare sindaco di Caserta. Nove le liste presentate a sostegno dell’esponente del Pd e candidato del centro-sinistra Carlo Marino; Riccardo Ventre, ex presidente della Provincia di Caserta e candidato del centro-destra, sarà invece sostenuto da quattro liste, tra cui Forza Italia e Fdi-An. Una lista per Enrico Trapassi, candidato di “Noi con Salvini”, per l’ex presidente dei Giovani Industriali Enzo Bove, candidato di “Città Futura”, per Luigi Cobianchi, ex consigliere comunale di minoranza e per Aniello Spirito, candidato della lista “Uniti per Caserta”, ex assessore al bilancio della precedente amministrazione di centrodestra retta dall’ex sindaco Pio Del Gaudio e primo candidato di Forza Italia, che poi ha virato su Ventre. Tre liste sono state presentate a sostegno della candidatura di Gianfausto Iarrobino, ex presidente del Consiglio comunale di centro-destra, due liste in appoggio all’ex consigliere di opposizione del movimento “Speranza per Caserta” Francesco Aperti.

ISERNIA. Ben nove gli aspiranti alla carica di sindaco di Isernia. La novità è la presenza di due donne: Rita Formichelli e Sara Ferri: la prima guida una coalizione di centrosinistra con tre liste (Pd, ‘Isernia prima di tutto’ (vicina a Antonio Di Pietro) e una civica. Ferri si presenta con una lista civica a cui hanno aderito esponenti di Sel e Prc. Centrodestra spaccato: da una parte c’è l’ex sindaco Gabriele Melogli e dall’altra Giacomo d’Apollonio. A loro si aggiunge l’ex consigliere di centrodestra Stefano Testa, la cui candidatura è appoggiata da una lista civica. Diviso anche il centrosinistra perché oltre che con Formichelli, candidata indipendente, scende in campo con Cosmo Tedeschi, componente regionale della segreteria Pd, appoggiato da sei liste civiche. M5S con Cosmo Bottiglieri, e una sola lista collegata; Lucio Pastore, sempre una sola lista civica; Emilio Izzo, appoggiato da una lista civica.

NOVARA. A Novara il sindaco uscente di centrosinistra Andrea Ballarè (Pd) viene sfidato da Cristiana Macarro (M5S) e dal centrodestra diviso: il leghista Alessandro Canelli è sostenuto da Fratelli d’Italia e dalla lista Forza Novara, creata da dissidenti di Forza Italia, usciti dal partito dopo lo strappo elettorale con il Carroccio. Gli azzurri sostengono il candidato sindaco Daniele Andretta, della lista civica ‘Io, Novara’, che avrà l’appoggio di Democrazia Cristiana, Rivoluzione Cristiana e Federazione Popolare.

PORDENONE. Sono otto i candidati a sindaco per il Comune di Pordenone ma la sfida è concentrata tra gli esponenti del centrodestra e del centrosinistra, vale a dire rispettivamente Alessandro Ciriani e Daniela Giust. Il primo è una figura nota poiché è stato presidente della Provincia di Pordenone (sorretto da LN, FI, An FdI e liste civiche). Daniela Giust è candidata del Pd e di liste civiche. L’obiettivo di Ciriani è interrompere i 15 anni di amministrazione di sinistra dopo i mandati di Sergio Bolzonello (oggi potente vicepresidente della Regione FVG) e del suo successore, Claudio Pedrotti, che ha deciso di non candidarsi per un secondo mandato.

RAVENNA. Sono in cinque, a Ravenna, i candidati che si contenderanno la poltrona di sindaco, dopo i due mandati di Fabrizio Matteucci. In campo Michele De Pascale del Pd, sostenuto anche da Pri (che a Ravenna, storica roccaforte, esiste ancora), Idv, Sinistra per Ravenna e tre liste civiche. Il suo principale sfidante è Massimiliano Alberghini (Forza Italia, Lega Nord, Fdi e una lista civica). Non si presenta il M5S.

GROSSETO. Nove i candidati che si contenderanno al poltrona di sindaco di Grosseto: Lorenzo Mascagni, centrosinistra, per la lista “Noi per Grosseto”, appoggiato da Pd, Psi e Passione Grosseto, la lista civica che fa capo ad Ala, entrata alla fine nella coalizione di centrosinistra. Gli altri candidati sono Antonfrancesco Vivarelli Colonna con la lista “Viva Grosseto”, sostenuto da tutti i partiti di centrodestra, l’ultima volta unito da Alessandro Antichi nel 1994. Insieme a Vivarelli Colonna correranno la lista “Per Grosseto”, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Mat, Maremma Migliore, Prima Grosseto – Italia Patria Nostra e Udc. Per il Movimento 5 stelle è candidato sindaco Giacomo Gori, poi Massimo Felicioni (Grosseto Oggi per domani), Stefano Carotta (Lega Toscana), Federico Trotta (Forza Nuova) e Carlo Vivarelli (Movimento Toscana Stato). Due, infine, i candidati di sinistra: Marco Barzanti (Comunisti Italiani) e Massimo Ceciarini (Insieme a sinistra).

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *