Alluvione Genova, chiesti oltre 6 anni di carcere per l’ex-sindaco Pd Vincenzi

28 Giu 2016 16:04 - di Paolo Lami

Sei anni e un mese di reclusione. È la pesantissima condanna chiesta dal pm Luca Scorza Azzarà per l’ex-sindaco di Genova, già europarlamentare Pd, Marta Vincenzi nel processo per i fatti dell’alluvione del 4 novembre 2011, in cui persero la vita quattro donne e due bambine.
Oltre alla Vincenzi, sono imputati l’ex-assessore comunale Francesco Scidone (per il quale sono stati chiesti 5 anni e 11 mesi), i tre dirigenti comunali Gianfranco Delponte, Pierpaolo Cha e Sandro Gambelli (chiesti rispettivamente 4 anni e sette mesi e 15 giorni ai primi due e quattro anni e un mese).
Secondo l’accusa, l’esponente del Pd e, prima ancora dei Ds e del Pci, era perfettamente a conoscenza della falsa ricostruzione sull’alluvione del 4 novembre 2011 che fece sei vittime, due delle quali bambine. La falsa ricostruzione della vicenda fu progettata e messa in opera alfine di sfuggire alle pesanti responsabilità penali, ovvero l’accusa di pluriomicidio colposo, disastro colposo e lesioni gravi colpose oltre ai danni provocati per l‘alluvione avvenuta nella città nel 2011.

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