Un’altra atrocità targata Isis: la decapitazione dell’ostaggio canadese

3 Mag 2016 15:05 - di Redazione

Ancora orrore. Il gruppo Abu Sayyaf, affiliato all’Isis, ha pubblicato un nuovo video che mostra la decapitazione dell’ostaggio canadese John Ridsdel, ucciso dai jihadisti filippini la scorsa settimana. John Ridsdel, 68 anni, era uno dei quattro turisti (insieme con un altro canadese, un norvegese ed una filippina) presi in ostaggio in un resort dell’isola di Samal da un commando di Abu Sayyaf, gruppo filo-al Qaida che vuole creare una provincia islamica indipendente nelle Filippine. I miliziani avevano minacciato di uccidere i tre uomini entro il 25 aprile, se non fosse stato pagato un riscatto di oltre sei milioni di dollari.

Isis, ucciso a Mosul un militare americano

Un militare americano è stato ucciso “alla periferia di Erbil” in Iraq. Lo ha reso noto il segretario alla Difesa, Ash Carter, nel corso di una conferenza stampa a Stuttgart in Germania. Il segretario ha precisato che «si è trattata di una morte in combattimento” senza fornire ulteriori dettagli. Ma fonti militari Usa hnno affermato che il militare statunitense è stato ucciso nel corso dell’offensiva dell’Isis a nord di Mosul. Il militare “era affiancato alle forze Peshmerga” come consigliere, ed è stato colpito nel corso di una battaglia a circa 30 chilometri da Mosul. La scorsa settimana il vicepresidente Usa Joe Biden aveva effettuato una visita a sorpresa a Baghdad esortando le autorità locali a risolvere i contrasti interni e concentrare gli sforzi nella lotta contro l’Isis per sconfiggere definitivamente i jihadisti del Califfo. 

Uccisi in Siria sei militanti dell’Isis

Almeno 6 militanti dell’Isis sono stati uccisi stamani dal fuoco dell’artiglieria turca, sparato in risposta a nuovi colpi di mortaio che dal nord della Siria avevano raggiunto la provincia sudorientale di Kilis, ferendo almeno una persona. Lo riporta l’agenzia statale Anadolu. I bombardamenti dell’esercito di Ankara hanno anche distrutto 2 postazioni di lancio di razzi katiuscia. Dal 18 gennaio, 20 persone sono morte a Kilis per attacchi dalla Siria.

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