Pensioni, la Camusso teme Salvini: «Noi pronti allo sciopero generale»

19 Mag 2016 12:33 - di Valerio Falerni

La Cgil non esclude di ricorrere allo sciopero generale per “costringere” il governo Renzi a dare seguito alle richieste dei pensionati, a cominciare dalla modifica della legge Fornero, definita «profondamente ingiusta», obiettivo – questo – che da tempo costituisce uno dei cavalli di battaglia della Lega Nord di Matteo Salvini. «Se non ci saranno risposte – ha avvertito il segretario generale Susanna Camusso – è perfettamente ragionevole pensare ad uno sciopero generale». È tempo di elezioni, e un sindacato politicizzato come la Cgil non può lasciare praterie sterminate come quella della cancellazione o della profonda modifica della “Fornero” alla cosiddetta destra populista. Da qui, la minaccia dello sciopero generale.

La Camusso: «La legge Fornero? profondamente ingiusta»

Certo, in altri tempi, e soprattutto con altri governi, un’organizzazione come la Cgil non avrebbe girato così tanto intorno alla questione prima di calare sul tavolo la minaccia di un’astensione generalizzata dal lavoro. Evidentemente, il fatto che a Palazzo Chigi non sieda più il “nemico” Silvio Berlusconi ma un esponente del Pd, sebbene non amatissimo dai sindacati, come Matteo Renzi conta molto nella scelta delle parole e dei tempi.

Ora si attendono le mosse del governo

Per completezza d’informazione, tuttavia, va anche detto che sul tema della previdenza sociale nessun capo sindacale, neppure la Camusso consapevole più che mai che la stragrande maggioranza della base della Cgil è ormai costituita da pensionati, può permettersi fughe in avanti senza rischiare di compromettere definitivamente la già precaria unità delle organizzazioni dei lavoratori. «Conviene al governo avere disponibilità a trovare una soluzione», è infatti il messaggio che la stessa Camusso ha inviato a Renzi in risposta a quanto annunciato dal segretario dello Spi (Sindacato pensionati italiani, l’associazione di categoria che fa capo alla Cgil) Ivan Pedretti sulla necessità di proporre alla Confederazione uno sciopero generale a sostegno delle richieste dei pensionati e della modifica della legge Fornero. «Speriamo – ha detto ancora la Camusso a margine della manifestazione dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, svoltasi proprio in queste ore Piazza del Popolo a Roma– che il governo apra il confronto».

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