Meloni: «Per Giachetti il governo entra a gamba tesa. Segno di debolezza»

14 Mag 2016 10:29 - di Augusta Cesari

Il candidato sindaco del Pd può contare sull’aiutino del governo. Giachetti «ha la fortuna di avere il governo dalla sua parte e il sottosegretario De Vincenti che gli sblocca i provvedimenti. Chiedo a Renzi: li sblocca pure a me se vinco e divento sindaco? Oppure si utilizzano i soldi degli italiani solo quando governano loro? Mi fa rabbrividire che il governo entri a gamba tesa nella campagna elettorale. Giachetti tradisce grande debolezza». È il succo di un’intervista rilasciatta alla Stampa da Giorgia Meloni, candidata di Fratelli d’Italia a sindaco di Roma.

Meloni: «Marchini mette insieme il diavolo e l’acqua santa»

Su Alfio Marchini è lapidaria: «La sua è la tattica poco intelligente di raccogliere consensi a destra e a sinistra. I romani non scendono dal pero e se vogliono votare a sinistra o a destra votano l’originale. Il suo è il disperato tentativo di mettere insieme il diavolo con l’acqua santa, Storace e D’Alema, passando per Casini. Alla fine non ho capito quale sia la sua posizione sulle unioni civili. Qualche anno fa diceva di essere favorevole ai registri civili per gli omosessuali». Come già in altre occasioni Giorgia Meloni è convinta che gli elettori moderati, gli elettori azzurri in particolare, siano sconcertati dalla scelta di Marchini. «Quanto agli elettori di Forza Italia – è il suo ragionamento –  molti non capiscono la scelta di Marchini, non ne comprendono le motivazioni». È sicura che una buona parte voterà per lei. Quanto ai 5 Stelle? «Nascono incendiari e diventano pompieri: usano due pesi e due misure in relazione se appartiene al loro partito».

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