Espulso un russo, sospetto jihadista. Era ospite in un B&B di Roma

27 Mag 2016 13:38 - di Martino Della Costa

Diversi indizi. Non pochi sospetti. Ma nessuna prova, per fortuna. Tuttavia sono state avviate le procedure d’espulsione per un cittadino  russo risultato irregolare sul territorio nazionale e sospettato di essere vicino ad ambienti jihadisti. L’uomo, rintracciato in un B&B della capitale, è risultato essere oltretutto una sorta di “sorvegliato speciale” delle autorità tedesche.

Espulso un russo trovato in b&b romano

Una figura monitorata a distanza dalla Digos di Udine, il russo sospettato di essere vicino a pericolosi ambienti jihadisti, al centro di un’intensa attività investigativa culminata nell’individuazione del soggetto al B&B capitolino, debitamente perquisito e controllato. I fatti risalgono alla giornata di giovedì, quando gli agenti della della Digos hanno accompagnato in questura una coppia di cittadini russi, di 31 e 32 anni, rintracciati dopo che avevano preso alloggio presso un B&B della capitale. Uno dei due, giunto a Roma il giorno precedente proveniente da Colonia, era infatti oggetto di una «riservata vigilanza» da parte delle autorità tedesche, nonché di attività investigativa della Digos di Udine, che aveva monitorato il russo poiché sospettato di relazioni con pericolosi fondamentalisti.

Sospettato di essere vicino a ambienti jihadisti

E proprio per questo allo straniero il 13 aprile scorso era stato revocato lo status di protezione sussidiaria precedentemente concessagli. La perquisizione domiciliare presso la stanza del B&B dove ha alloggiato la coppia, ha dato tuttavia esito negativo per quanto riguarda la presenza di armi o documentazione di stampo integralista. Gli stranieri sono stati comunque condotti presso l’ufficio immigrazione dove si è accertata la posizione irregolare del sospettato sul territorio nazionale. Per l’uomo, dunque, è stata avviata la procedura d’espulsione ed è stato accompagnato al Cie di Torino in attesa di tornare al paese d’origine, mentre per quanto riguarda la donna, in regola con la normativa sul soggiorno, sono in corso ulteriori accertamenti.

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