Casalnuovo, ragazza travolta e uccisa da un treno nella “stazione della morte”

16 Mag 2016 9:25 - di Monica Pucci

Una ragazza di 20 anni, Raffaella Ascione, è morta nella notte dopo essere stata investita da un treno Italo mentre attraversava con altri due giovani i binari a Casalnuovo di Napoli, all’altezza di un passaggio a livello, sul tratto ferroviario Napoli-Nola. Nell’incidente, avvenuto dopo le 22, un’altra ragazza di 22 anni è rimasta ferita ed è stata portata in ospedale. Un terzo giovane, di 26 anni, è rimasto illeso. Nonostante le sbarre abbassate del passaggio a livello le tre hanno deciso ugualmente di oltrepassare il blocco e di attraversare: delle due sopravvissute, una è rimasta ferita in maniera non grave, la terza è rimasta miracolosamente illesa. Raffaella per diverso tempo aveva lavorato al bar Tiffany di Casalnuovo dove tutti le erano affezionati ed era da tutti benvoluta. Alla notizia della tragedia i  suoi ex datori di lavoro hanno affidato a un post su Facebook tutto il loro dolore. Sul posto, oltre al personale del 118, sono accorsi i carabinieri della tenenza  locale, guidati dal luogotenente Fernando De Solda. La stazione Fs di Casalnuovo, come tante altre in tutto simili, in passato ha conosciuto altre tragedie consumarsi sui suoi binari. Nel 2007 qui morirono altri due ragazzi. Il convoglio che ha investito la giovane donna era vuoto: era partito dal deposito di Nola ed era diretto alla stazione di Napoli Centrale. Il cadavere della vittima è stato trasferito all’istituto di medicina legale dell’Università di Napoli. Sulla vicenda sono in corso le indagini da parte degli agenti del Compartimento della polizia ferroviaria di Napoli.

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