Quattro anni di squalifica per Platini, la Uefa avrà un nuovo presidente

9 Mag 2016 13:45 - di Redazione

Il Tas, il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, ha ridotto da sei a quattro anni la squalifica di Michel Platini per la vicenda dell’inchiesta per la consulenza da due milioni di franchi svizzeri pagatagli dalla Fifa di Blatter.  Avendo ottenuto dal Tas solo una riduzione della squalifica, come hanno fatto sapere i suoi legali, l’ex campione si dimetterà dalla presidenza dell’Uefa.

Il francese aveva presentato appello contro la squalifica. Lo scorso mese di dicembre Platini era stato sospeso per otto anni insieme all’ex presidente Fifa Joseph Blatter. A febbraio la commissione d’appello della Fifa ha ridotto la sospensione a sei anni. I legali di Platini, in sede di appello al Tas lo scorso 29 aprile, hanno chiesto l’assoluzione.

Questo il commento di Platini alla decisione del Tas: ”Prendo atto della decisione del Tas ma la vivo come una profonda ingiustizia. Questa decisione mi obbliga alla sospensione per tutta la durata della squalifica. Mi sono dimesso da presidente dell’Uefa – conclude – La vita mi ha sempre riservato belle sorprese, sono pronto a viverle”.

Anche Giancarlo Abete ha  giudicato la sentenza del Tas: “E’ una punizione molto, dico molto, severa”. L’attuale vicepresidente dell’Uefa sull’ipotesi di una sua candidatura alla presidenza è netto: “No, non ci penso assolutamente”.

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