Ai domiciliari sequestra e violenta una donna: arrestato un 39enne a Catania

17 Mag 2016 9:24 - di Giulia Melodia

Ci risiamo: ancora una volta è potuto accadere che un detenuto in regime di arresti domiciliari possa tornare a delinquere in tutta tranquillità. Questa volta è accaduto a in provincia di Catania, dove un trentanovenne, evaso per qualche ora, è riuscito a sequestrare, violentare e poi persino derubare una ventiquattrenne straniera.

Ai domiciliari sequestra e violenta una donna

Un episodio ancora più efferato di quanto appena descritto: l’uomo, infatti, Dario Meffi, incurante del regime di arresti domiciliari a cui era sottoposto e a cui avrebbe dovuto attenersi, ha pensato bene di evadere e di sequestrare una ragazza bulgara, che poi avrebbe costretto a seguirlo nella sua abitazione, dove l’avrebbe violentata e rapinata. Ed è con queste accuse, infatti, che i carabinieri hanno arrestato a Mascali (Ct) il detenuto chiamato ora a rispondere di evasione dai domiciliari, sequestro di persona, violenza sessuale e rapina. La notte scorsa l’uomo sarebbe uscito di casa armato di una sega, avrebbe bloccato la vittima in una via del centro di Mascali e l’avrebbe poi costretta a seguirlo nella sua abitazione dove l’avrebbe poi obbligata a subire atti sessuali, inducendola con la forza anche a consegnargli collana, orecchini d’oro e 55 euro.

Un attimo di distrazione che vale la salvezza

La ragazza, che non parla italiano, approfittando di un attimo in cui il suo aguzzino si è allontanato dalla stanza, è riuscita a telefonare per chiedere aiuto al padre, che ha immediatamente avvertito il 112. I militari sono arrivati nell’appartamento liberando la giovane e bloccando l’uomo. Gli oggetti d’oro ed il denaro rapinato sono stati recuperati e restituiti alla ragazza. La sega è stata sequestrata. La ragazza è stata trasportata nel Pronto Soccorso dell’ospedale di Taormina (Messina), dove i sanitari l’hanno giudicata guaribile in 10 giorni. Per cancellare la memoria di quanto accaduto in quella casa, e nel giro di poche, interminabili ore, ci vorrà invece molto più tempo…

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