Primo Aprile, le bufale invadono il web: ecco le più esilaranti

1 Apr 2016 18:33 - di Redazione

Il bosone di Higgs messo in musica, la bicicletta che va da sola di Google e anche una opzione per Gmail ritirata per le proteste degli utenti, una linea di abbigliamento firmata da Mark Zuckerberg, Samantha Cristoforetti che lascia l’Esa per andare a Space X, l’aereo invisibile di Wonder Woman, Mattarella che fa viaggiare gratis a Perugia. Come ogni anno, il primo aprile, si scatena sul web la corsa agli scherzi e alle bufale per tenere fede ad una tradizione che si perde nella notte dei tempi.

Tra i cacciatori  di bufale  dichiarati in prima linea c’è Google che ha lanciato diverse iniziative mascherate da pesce d’aprile, di cui una si è rivelata un boomerang. C’è la bicicletta a guida autonoma, in scia della self driving car , corredata di video di scienziati e mamme felici di restare a casa mentre la bici porta a spasso i figli. Big G fa poi autoironia annunciando nuovi visori per la realtà virtuale, semplicemente in plastica, così da avere una esperienza il più immersiva possibile. Traveste poi l’omino segnalatore di Maps in stile Funky anni ’70 e si inventa una funzione per interrompere la comunicazione su Gmail con un Minion. Ma quest’ultima ha generato proteste degli utenti che l’hanno usata inavvertitamente, tanto che la società ha ritirato l’opzione.

Si prende gioco degli internauti anche una istituzione come il Cern: presenta il bosone di Higgs messo in musica, un mix suggestivo della Quinta di Beethoven e della Cavalcata delle Valchirie di Wagner. E gioca anche lo Smithsonian National Air and Space Museum di Washington: pubblica un video su YouTube che presenta l’aereo invisibile di Wonder Woman che infatti non si vede. In tema di bufale spaziali , il sito Astronautinews pubblica la notizia bomba che Samantha Cristoforetti dà  l’addio all’Esa per volare con Space X, la compagnia di Elon Musk. Mentre Vodafone dice di aver lanciato il Voda-Drone, un drone che connette al web ovunque ci si trovi in mezz’ora dalla chiamata. Un sito finto fa diventare Mark Zuckerberg, notoriamente monocorde nel vestire, stilista per una linea di jeans e magliette grigie, in pratica la sua divisa. Mentre Eataly lancia una vera e propria campagna social per lanciare MangiAmi! , un’app che fa trovare il partner in base ai gusti culinari. Insomma, l’avvento del web ha moltiplicato i burloni. E il primo aprile è veramente un’occasione ghiotta.

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