Giorgia Meloni: il vecchio centrodestra non c’è più, occorre qualcosa di nuovo

26 Apr 2016 11:46 - di Franco Bianchini

«Il centrodestra come lo abbiamo conosciuto è una esperienza chiusa». Ad affermarlo a Mattino Cinque è Giorgia Meloni, candidata a sindaco di Roma. «Ciò non toglie che stiamo costruendo una cosa perfettamente nuova, per dare una casa e qualcosa in cui credere a una maggioranza di cittadini italiani che la pensano come noi».

Giorgia Meloni: porte aperte ma…

«Io non faccio apparentamenti al ballottaggio. Credo che squadra che vince non si cambia. Per rimettere in piedi una città come Roma ci si deve credere dall’inizio. Se ti aggreghi quando “becchi” uno strapuntino vuol dire che ci stai per interesse e quindi non ci stai bene. Se ci credi ci credi dall’inizio non quando porti a casa uno spazio da assessore», aggiunge Giorgia Meloni. A chi le chiede se Guido Bertolaso non sarà in giunta, risponde: «Fino alla fine delle presentazione delle liste del primo turno le mie porte sono aperte. L’ho detto: più siamo e meglio è. Ma da adesso non da dopo». E ancora: «Quattro candidati nel centrodestra? Marchini io non lo considero di centrodestra, è un trasversale, fa parte del centrodestra quanto del centrosinistra, si è candidato alle primarie del Pd…». Duro l’attacco a Renzi: «Siamo in campagna elettorale, ogni volta che siamo in campagna elettorale Renzi annuncia che farà un grande provvedimento che gli frutta un po’ di consenso e poi, una volta finita, dice che non c’erano soldi. Non ci sono soldi? Certo, se continui a mettere miliardi di euro per fare marchette alle banche, i soldi per i pensionati non li puoi trovare», conclude Giorgia Meloni. «Sappiate che non li darà ai pensionati, gli serve solo per tentare “fregare” i vostri voti durante le elezioni amministrative»..

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