Firenze, ragazzina di 16 anni beve alcolici al pub e sviene: etilismo acuto

21 Apr 2016 10:04 - di Ginevra Sorrentino

Ancora una ragazzina in ricoverata in seguito a un malore provocato dall’abuso spregiudicato di whisky e altre bevande ad alto tasso alcolemico. Ancora un caso di etilismo acuto causato dal ricorso smodato all’alcool e da un inadeguato modo di servire bicchierini e pinte da parte di gestori e dipendenti di pub e locali.

Ragazzina beve alcolici in eccesso e sviene in piazza

Dunque la cronaca di questo ennesimo dramma sfiorato ce lo ricorda una volta ancora: l’eccesso di alcool nei giovanissimi – ormai una pericolosa tendenza quotidiana – è una delle derive comportamentali con cui ci si ritrova sempre più spesso a fare i conti: un disagio sociale che alza l’asticella dei rischi ed allarga pericolosamente il suo raggio d’azione abbassando, ogni giorno di più, la soglia d’età delle vittime del fenomeno. Stavolta la centro della vicenda c’è una ragazzina di 16 anni, portata all’ospedale in stato di etilismo acuto, e dopo essere svenuta in piazza Duomo a Firenze per aver bevuto alcolici in un pub. Come un consumato bevitore. Come un acerbo consumatore di vino, birra, e super alcolici, alle prese con un’ingordigia alcolica di cui non considera il veleno invisibile nel calice, nel bicchirino, nella pinta. A seguito di quest’ultimo episodio il questore di Firenze Alberto Intini ha disposto la chiusura del locale in cui la ragazzina si è ubriacata per sette giorni. Ma a 24 ore dall’accaduto non possimao non chiederci come sia potuto succedere di nuovo…

Etilismo tra i giovani: un fenomeno in inquietante crescita

E la domanda che torna ad affastellarsi nella mente dei più è sempre la stessa: cosa induce un ragazzino a stordirsi di alcolici fino a star male? Un interrogativo secco che apre a molteplici risposte, e che non prescinde comunque da un altro perché: perché chi sta dietro al bancone contribuisce all’escalation di bevute fino al limite estremo di sopportazione fisica? Non a caso, allora, come trapelato da fonti investigative, il provvedimento di sospensione temporanea della licenza di somministrazione di cibi e bevande comminato al locale fiorentino è stato assunto per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Secondo quanto ricostruito, infatti, la ragazzina che è stata soccorsa dal personale del 118 mentre si trovava a terra in piazza Duomo, in base agli accertamenti effettuati dai carabinieri aveva passato la serata al pub con alcuni amici, tutti minorenni, bevendo whisky e altri alcolici in eccesso, e «somministrati a volontà» nel locale. Bevande che, hanno accertato gli investigatori, sono state servite «con assoluta noncuranza e perniciosa inavvedutezza». Senza remore e senza freni. Di nessun tipo…

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