Sputava ai bambini per “educarli”: sospesa una maestra d’asilo

15 Mar 2016 11:40 - di Gabriele Alberti

Sputare in faccia ai bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni può essere uno strumento educativo?. Si moltiplicano gli orrori tra le aule scolastiche. Dopo il caso della maestra di Ravenna che terrorizzava i bambini ed è stata rimossa grazie alle denunce dei genitori e dei responsabili della mensa, ecco che a Vicenza una educatrice è nella bufera. Per maltrattamenti ai bambini tra l’ottobre 2014 e il febbraio di quest’anno, una sessantenne maestra d’asilo della provincia di Vicenza è stata sospesa dall’esercizio di insegnante per cinque mesi, fino alla fine dell’anno scolastico. L’ordinanza di misura cautelare interdittiva è stata notificata all’educatrice dai carabinieri del comando provinciale di Vicenza. Secondo l’accusa la donna, abusando delle proprie qualità, teneva costantemente un atteggiamento autoritario e violento verso bambini in età compresa tra i tre ed i cinque anni, insultandoli ed usando violenza, minacciandoli di gravi conseguenze in caso di comportamenti non adeguati. In un’occasione, poiché un bambino aveva sputato verso un suo coetaneo, sputava a sua volta in faccia all’alunno come “metodo di insegnamento”. I piccoli avrebbero subito crisi di pianto, nonché sofferenze fisiche e morali.

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