Scintille tra Bertolaso e Giorgia Meloni. Ecco che cosa si sono detti

14 Mar 2016 13:59 - di

«Non si può perdere tempo: dobbiamo andare a votare il prima possibile perché la città ha bisogno di una guida decisa e le idee giuste per affrontare i problemi». Il candidato sindaco di Roma, Guido Bertolaso a margine della conferenza stampa “Women at work” organizzata da Modavi ha puntualizzato che tornerà «alla carica, insisterò ogni volta che ne avrò la possibilità perché la città, come credo si veda in giro, è in difficoltà e chiusa su se stessa anche dal punto di vista logistico, organizzativo, dei servizi pubblici. Non ce lo possiamo permettere: siamo nell’anno del Giubileo della Misericordia e la città doveva esplodere in tutta la sua bellezza, e invece abbiamo difficoltà anche ad attraversare la strada. Se poi i romani voteranno o meno per me non importa: diamo subito una guida politica alla città».

Il botta e risposta tra Bertolaso e la Meloni

Bertolaso ci tiene a puntualizzare: «Sono venuti più romani di quanti sono andati a votare alle primarie del Pd. Ce lo dicono i numeri: sono quasi a quota 50 mila». Poi a proposito della possibilità di un ticket con Giorgia Meloni le parole che hanno aperto un altro terreno di scontro: «La Meloni deve fare la mamma, mi pare sia la cosa più bella che possa capitare a una donna. Deve gestire questa pagina della sua vita. Non vedo perché qualcuno dovrebbe costringerla a fare una campagna elettorale feroce e, mentre allatta, a occuparsi di buche, sporcizia».

Arriva la replica di Giorgia Meloni: «Io non voglio polemizzare. Dico solamente con garbo e orgoglio a Guido Bertolaso che sarò mamma comunque e spero di essere un’ottima mamma, come lo sono tutte quelle donne che tra mille difficoltà e spesso in condizioni molto più difficili della mia riescono a conciliare impegni professionali e maternità. Lo dico soprattutto per rispetto loro».

Il piano “B” del Cavaliere

Silvio Berlusconi, come si legge sul Giornale, dal canto suo avvia un piano B: candidati azzurri in ogni città. «Non c’è alcuna possibilità di tornare indietro – è il messaggio del leader di Forza Italia – A questo punto presentiamo ovunque i nostri candidati. Osvaldo Napoli a Torino, Gianni Lettieri a Napoli e a Milano Stefano Parisi è e resta il candidato di Forza Italia, gli altri decidano se votarlo, altrimenti facciano come gli pare. Non ci interessa».

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