Renzi senza ritegno: “I voti di Denis Verdini ci servono”

20 Mar 2016 19:03 - di Redazione

“Mi dicono: ma tu governi coi voti del centrodestra? Già, perché abbiamo perso le elezioni l’altra volta. La prossima volta le vinceremo e non ci saranno. Conosco un metodo infallibile per non avere in maggioranza Alfano e Verdini: vincere le elezioni, cosa che nel 2013 non è accaduta”. Lo ha detto Matteo Renzi al congresso dei Giovani democratici, replicando alle critiche interne al Pd. “Sembra si siano svegliati tutti insieme, ma Alfano e Verdini hanno votato la fiducia come era accaduto col governo Letta e il governo Monti”. “Se vogliamo cambiare qualcosa -dice ancora Renzi –  bisogna mettere una legge elettorale in cui chi vince vince. E comunque se nel 2013 abbiamo preso il 25% e nel 2014 il 40% non è che gli italiani hanno cambiato idea, è che forse noi abbiamo cambiato il modo di convincere gli italiani e di portarli dentro una grande scommessa, che è la scommessa per la quale il Pd è l’unica possibilità concreta per rimettere questo Paese dalla parte del futuro, della speranza, del coraggio e non solo della paura”.

E poi Renzi sibila questa minaccia alla minoranza de. “Mi resta l’ambizione di non discutere di piccole beghe ma di temi più grandi. Ma su questo facciamo i conti domani, non è questa la sede per parlarne”. Il domani cui allude  si riferisce alla riunione della direzione Pd.  “E’ naturale che si discuta, una comunità ha delle discussioni. Io sono orgoglioso di un partito che discute: si chiama democratico non perché avevano finito gli obiettivi. Certo, poi mi rimane l’ambizione di discutere di cose serie e non di piccole beghe”,  rimarca REnzi. “Un gruppo dirigente deve essere leader, non follower. Metteteci in minoranza, ce la fate. Abbiate il coraggio di avere delle idee, non prendete in prestito quelle degli altri”.

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