Padova, Bitonci: “Non voglio i profughi nell’ex caserma, in pieno centro”

15 Mar 2016 9:55 - di Redazione

Il sindaco di Padova Massimo Bitonci ha annunciato di voler chiedere all’Agenzia del Demanio di acquisire l’ex caserma militare Prandina, dove oggi sorge un centro di accoglienza per i profughi. “Padova è l’unica città italiana ad avere un campo profughi/clandestini alle porte del centro storico. E la colpa di quest’assurdità – ha spiegato – è unicamente del prefetto Impresa, cioè il rappresentante del governo Renzi-Alfano nel nostro territorio e il cui compito non è quello di fare politica, come invece sta facendo, bensì quello di risolvere i problemi”. Bitonci ha annunciato di voler intervenire: “adesso basta. Domani domanderò formalmente al Demanio – ha concluso – di acquisire l’ex caserma. E vedremo chi la spunterà”. Bitonci si è molto speso in questi mesi per assicurare alla città controlli capillari dei flussi migratori: ha chiesto certificati medici e documenti certi e controlli a tappeto nelle case degli immigrati. Incassando i fischi dei buonisti e dei professionisti dell’accoglienza. Il sindaco ha ingaggiò un’altra dura battaglia contro i libri gender che alcuni dirigenti scolastici avevano tentato di far entrare surrettiziamente nelle scuole di Padova.

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