Stop “tecnico” per “Pagnottella”: in cella il baby pusher di Primavalle

13 Feb 2016 15:45 - di Paolo Lami

Appena 16enne e conosciuto nell’ambiente come “Pagnottella“, aveva già conquistato una posizione di spicco in una banda criminale dedita allo spaccio a Primavalle, a Roma.
Nonostante l’età, infatti, “Pagnottella” faceva parte di uno dei gruppi di spacciatori più attivi nella zona, tanto per la vendita al dettaglio che all’ingrosso.
Gli agenti del commissariato Primavalle, diretti da Pietro Tortora, stavano dietro al giovane pusher già da qualche tempo, sperando di riuscire a risalire ai vertici dell’organizzazione.
I luoghi in cui “Pagnottella” si muoveva, vere fortezze circondate da sentinelle della criminalità, hanno reso quasi vani i pedinamenti e gli appostamenti degli agenti, che ieri sera sono stati costretti ad intervenire per non perdere l’occasione di arrestare il giovane.
I poliziotti hanno bloccato “Pagnottella” per un controllo in piazza San Zaccaria Papa, proprio mentre questi, accortosi della loro presenza, tentava di disfarsi di due panetti di hashish.
La perquisizione è proseguita a casa del nonno di “Pagnottella”, con cui di fatto quest’ultimo conviveva, dove sono state trovate 24 dosi già confezionate della stessa droga, oltre a circa 500 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività di spaccio.
«Nonostante la minore età il giovane spacciatore ha dimostrato spavalderia e insofferenza nei confronti degli agenti, oltre all’assoluta mancanza di collaborazione nel permettere l’individuazione dei capi della banda, proprio come un navigato criminale», rivelano dalla Questura. “Pagnottella” è stato, quindi, arrestato per detenzione ai fini di spaccio.

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