Immigrato albanese arrestato per violenza sessuale: almeno 3 le vittime

6 Feb 2016 10:40 - di Liliana Giobbi

Un immigrato albanese, 39anni e irregolare in Italia, è stato arrestato per violenza sessuale e divulgazione di materiale pedopornografico, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Monza. Secondo l’accusa, avrebbe violentato almeno tre giovani, di cui una minorenne, dopo averle adescate in rete spacciandosi per un diciassettenne italiano. Dopo averle convinte a fotografarsi senza abiti e a inviargli le istantanee, le avrebbe obbligate ad avere un rapporto sessuale per impedire la divulgazione delle fotografie. Ad incastrarlo un’indagine dei carabinieri di Desio (Monza), partita dalla denuncia della madre di una delle vittime, giovane con deficit cognitivi.

Ecco come agiva l’immigrato albanese

“Enzo Milano” era il nickname del falso profilo dell’immigrato albanese. Con quel nickname e la foto di un diciassettenne italiano rubata ad altro profilo, attraverso i social network l’uomo andava in cerca di giovani donne. Una volta “agganciata” la preda, fingendosi innamorato, la convinceva a farsi mandare fotografie sempre più private. A quel punto scattava il ricatto; le vittime venivano costrette ad incontrarlo e subire la violenza sessuale, dopo aver scoperto di aver parlato per settimane con un adulto e non un ragazzino, sotto la minaccia «altrimenti posto le tue fotografie dappertutto e le mando ai tuoi genitori». Nella rete dello stupratore é caduta anche una ventenne brianzola con deficit cognitivi, del cui stato di shock si è accorta la madre. La donna è riuscita a farsi raccontare quanto accaduto da sua figlia e ha sporto denuncia portando ai carabinieri gli abiti indossati dalla ragazza il giorno dello stupro. Attraverso una complessa attività tecnica i militari hanno ricostruito l’identità e il modus operandi del criminale sessuale. Almeno altre tre giovani, di cui una minorenne, sono rimaste vittime di violenza sessuale da parte del 39enne, ma le indagini sono ancora in corso e non é escluso possano essere molte di più. A questo proposito i carabinieri di Desio invitano altre possibili vittime a non esitare a denunciare l’uomo chiamando il numero 0362/304400.

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