Gay: tra Renzi e Alfano è Verdini, l’«impresentabile», l’unico vincitore

25 Feb 2016 12:31 - di Lando Chiarini
Denis Verdini

È Denis Verdini l’unico vincitore dello psicodramma di governo sulle coppie gay. Inutile girarci intorno: Renzi e Alfano tutto possono fare tranne che cantare vittoria. Entrambi hanno inscenato una finta trattativa ad uso dei rispettivi mondi di riferimento, il cui esito è un testo reticente e perciò esposto alle incursioni di sentenze creative che con ogni probabilità faranno rientrare via tribunale quel che il Parlamento non ha approvato, cioè le adozioni. È il motivo per cui Renzi non ha perso ma è anche quello per il quale Alfano non ha vinto. Anzi, l’ex-delfino di Berlusconi dovrà ora guardarsi dall’opa ostile che si accinge a lanciare sui moderati di governo proprio Denis Verdini, l’unico ad essere andato in gol sul ddl Cirinnà. Il suo gruppo, Ala, si muove sempre più come una coorte pretoriana ad esclusiva difesa di Renzi. Indizio inequivocabile che chi ne fa (e ne farà) parte è (e sarà) del tutto indifferente ai contenuti dell’azione di governo, che sosterrà con l’unico obiettivo di calamitare le solite anime in pena e in cerca di poltrone di cui abbonda il centrodestra. Compreso quello “nuovo” di Alfano il cui margine di manovra, già stretto, sembra destinato dall’arrivo di Verdini a restringersi ulteriormente fino ad azzerarsi del tutto una volta che sarà apparso chiaro che gli ingaggi di Ala sono politicamente più remunerativi e duraturi di quelli del Ncd. E farà bene Alfano a non cullarsi sull’illusione di un’eventuale crisi di rigetto della sinistra dem all’innesto di Ala. La doppiezza morale è la vera cifra politica del Pd: una volta consumati i triti riti a base di lacrimucce, crisi di coscienza e propositi di mollare tutto mai seguiti da fatti, la “Ditta” di Bersani non avrà remora alcuna a ingoiare lo sbarco in maggioranza dell’ex-braccio destro del Cavaliere con relative truppe al seguito. Del resto, a smacchiare la pretesa impresentabilità dei nuovi soci provvederà il tema delle coppie gay, ormai identitario per la sinistra e molto gettonato nel mainstream italiano. Insomma, grazie al ddl Cirinnà, la coppia di fatto Renzi-Verdini potrà finalmente unirsi alla luce del sole. Auguri e non scordatevi di Alfano: adottatelo, se potete.

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