Supercar diventa realtà: entro 24 mesi l’auto che guida e parcheggia da sola

11 Gen 2016 16:03 - di Redattore 92

Tra 24-36 mesi l’Autopilot, il sistema di guida automatica di Tesla, sarà capace di fare un coast to coast: il guidatore dell’auto potrà andare da New York a Los Angeles senza mettere le mani sul volante. Lo ha detto il numero uno di Tesla, Elon Musk. Nel frattempo, il software dell’Autopilot è stato aggiornato via internet con una nuova funzione di parcheggio autonomo e con alcune restrizioni su strade residenziali o senza divisorio di mezzeria, dove la velocità è contenuta in 8 km/ora oltre i limiti. L’ultima versione dell’Autopilot per la Model S punta a garantire più sicurezza, dopo i video circolati nei mesi scorsi su YouTube che immortalano i conducenti mentre usano il pilota automatico in condizioni rischiose. Oltre a limitare la velocità, il software ora riconosce l’arrivo di una curva e rallenta il veicolo. Altra novità introdotta con l’aggiornamento del software è la possibilità di scendere dall’auto prima che questa entri da sola in un parcheggio stretto. Quanto al futuro, per Musk tra 2 o tre anni le vetture saranno in grado di attraversare gli Stati Uniti senza bisogno dell’intervento del guidatore. Le auto “decideranno” autonomamente anche quando fermarsi a una stazione di ricarica. Su questo fronte Tesla sta lavorando a connettori di ricarica automatici, che bypassano l’intervento dell’uomo.

Tesla motors: non solo auto senza pilota, ma anche treni magnetici

Il vulcanico miliardario americano-sudafricano Elon Musk, patron delle auto elettriche di Tesla Motors e della società privata aerospaziale SpAceX non è nuovo a iniziative avveniristiche: due anni fa ha presentato “Hyperloop”, un progetto di collegamento tra Los Angeles e San Francisco alternativo al treno: un tubo poggiato su piloni, dentro al quale corrono su un cuscino d’aria alla velocità del suono capsule con passeggeri e merci, spinte da un campo elettromagnetico. Secondo Musk, il sistema potrebbe collegare Los Angeles a San Francisco in 35 minuti, con un biglietto di soli 20 dollari. L’opera a suo dire costerebbe solo 6 miliardi di dollari, contro i 100 della linea ad alta velocità che invece è stata approvata dalle autorità locali. La sensazione a bordo sarebbe quella di un volo su un aereo.

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