Rubavano di tutto: arrestati 7 nord africani alla Stazione Termini

2 Gen 2016 14:33 - di Martino Della Costa

Sono tutti di origine africana (nord est e nord ovest indifferentemente) le 7 persone arrestate a vario titolo dalla Polizia Ferroviaria in prossimità del Capodanno alla Stazione Termini. Tutti attivi a bordo di linee ferroviarie regionali; tutti concentrati su malcapitati turisti e passeggeri pendolari; tutti in azione con complici operativi con cui mettere a segno il colpo.

Stazione Termini, arrestati 7 nord africani

Tutti stranieri, dunque, o meglio, in questo caso, tutti provenienti dal continente africano – che sia Maghreb, Mali o Algeria – i sette arrestati alla stazione Termini della capitale, il più delle volte per tentati furti ai danni di turisti e passeggeri; in qualche caso per l’azione violenta seguita a un tentativo di furto non riuscito. I primi arresti, ad opera degli Agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, sono scattati sul treno regionale partito da Roma Termini in direzione Civitavecchia il 30 dicembre scorso. I poliziotti a bordo hanno notato un magrebino che, con uno stratagemma, distraeva un turista e, nel contempo, 2 suoi concittadini gli rubavano una borsa. Per i tre l’accusa è di furto aggravato in concorso. Il 31 dicembre, poco prima della mezzanotte, altri 2 magrebini spremevano un tubetto di crema per sporcare il vestito di un turista, che avvertito di ciò e, quindi, distratto, non si è accorto del complice che stava per rubargli lo zaino. Peccato che una pattuglia del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria non si fosse persa una battuta della scena,facendo poi scattare tempestivamente le manette.

In azione (anche violenta) con e senza complici

È delle prime luci dell’alba del nuovo anno, invece, l’arresto di un algerino fermato per il furto di un IPhone. La proprietaria, uscita in fretta da un bar della stazione Termini, ha urlato a gran voce indicandolo come autore del colpo ed una pattuglia del Settore Operativo lo ha immediatamente bloccato e arrestato. Un’attività che conosce sosta: così, appena qualche ora dopo, un cittadino del Mali, brandendo tra le mani un coltello ed un martello, ha seminato il panico all’interno di un autobus in arrivo alla stazione Termini. Una volta sceso, ha pensato bene di mescolarsi alla folla della stazione dirigendosi all’interno dello scalo nella zona della biglietteria, dove però, suo malgrado, ha trovato ad attenderlo e sul suo cammino gli Agenti della Polizia di Stato della Polizia Ferroviaria che, in collaborazione con i colleghi della Questura e di un paio di guardie giurate, lo hanno prontamente disarmato, messo in condizione di non nuocere a se stesso o ad altre persone, e poi arrestato. Senza tregua: una lotta, quella alla criminalità attiva soprattutto all’interno della Stazione ferroviara della capitale, che non conosce sosta ma che è in grado di individuare perfettamenbte i confini dei suoi attivi protagonisti.

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