Occupazioni a Bologna: l’assessore al Welfare è indagata per abuso d’ufficio

7 Gen 2016 10:29 - di Redazione

L’assessore al Welfare del Comune di Bologna Amelia Frascaroli è iscritta come indagata nel fascicolo della Procura sulle occupazioni abusive. Ne dà notizia l’edizione bolognese di Repubblica. Secondo quanto si apprende, per l’assessore è ipotizzato l’abuso di ufficio con il sindaco Virginio Merola per il riallaccio dell’acqua a due stabili occupati, l’ex Telecom di via Fioravanti (nel frattempo liberato) e un condominio in via De Maria.

L’assessore Frascaroli nel mirino

Non ci sono conferme di ulteriori ipotesi di reato contestate. L’avvocato Alessandro Gamberini, che solitamente assiste Frascaroli, ha detto di non aver ricevuto alcun atto. L’iscrizione del sindaco risalirebbe a fine giugno: l’accusa riguarda le ordinanze con cui era stato disposto il riallaccio delle forniture agli edifici, in violazione dell’articolo 5 del “piano casa”.

Il sindaco  minimizza

Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, all’epoca, si precipitò a coprire il suo assessore spurgando che la decisione di riallacciare l’acqua agli stabili occupati era stata dettata «dall’urgenza e dalla necessità di tutelare interessi costituzionalmente garantiti dei soggetti vulnerabili, come i minori coinvolti». A Bologna sul tema delle occupazioni è aperto in procura un maxi-fascicolo, in mano al gruppo ordine pubblico, coordinato dal procuratore aggiunto Valter Giovannini. Nel fascicolo si valuta la situazione complessiva delle occupazioni abusive. Un tema spesso oggetto di scontro, politico e istituzionale: domenica i capigruppo di Pd e Sel in Comune, Claudio Mazzanti e Cathy La Torre, sono stati querelati dai giudici per aver criticato, a luglio, l’indagine sull’acqua agli occupanti che ha portato all’iscrizione del sindaco.

L’illegalità è una necessità

L’assessore Frascarola non è nuova a episodi che dimostrano una spiccata simpatia per le occupazioni e per gli ambienti di sinistra, collettivi e altro, dediti alla pratica. Lo scorso ottobre, in occasione dello sgombero di un edificio occupato a via Solferino, l’assessore della giunta Merola disse: «Sono ben consapevole che queste esperienze, lo dico con molta tranquillità, stanno creando valore sociale». L’assessore di Sel da sempre è molto attenta ai bisogni degli occupanti tanto da aver stretto un “patto” con il sindaco di San Lazzaro, la dem Isabella Conti, per far fronte al problema delle centinaia di famiglie che occupano abusivamente diversi stabili. «Non possiamo sempre impugnare il mito della legalità a tutti i costi. A volte – ha spiegato l’assessore – bisogna essere capaci di dire che c’è una legalità che non funziona perché crea disuguaglianze».

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