Quarto, la Capuozzo all’attacco di Grillo: «Mi hai scaricato per paura»

18 Gen 2016 13:14 - di Marzio Dalla Casta

Hanno un bel dire i vertici del M5S a sostenere che nei verbali delle dichiarazioni di Rosa Capuozzo «non c’è nulla di nuovo» e che in fondo la versione da lei resa alla Dda napoletana «conferma» che i membri del cosiddetto “direttorio”, cioè Roberto Fico e Luigi Di Maio, nulla sapessero «della natura ricattatoria delle “pressioni” del consigliere De Robbio».

Su Quarto M5S sempre più confuso

La verità è che solo ora, forse, quegli stessi vertici cominciano a rendersi conto che scaricare la sindaca di Quarto non si sta rivelando per loro un buon affare. Del resto, lo stesso Grillo l’aveva inizialmente difesa salvo poi innestare la marcia indietro di fronte ad uno scenario sempre più confuso ed inquietante. È però un fatto che la Capuozzo non risulti indagata e che dalle intercettazioni esca chiaro che non ha ceduto alle pressioni del suo ex-collega di partito. Per questo – sempre forse – i capi dei Cinquestelle ora cercano una via d’uscita attraverso il mantra della loro assoluta estraneità ai veleni di Quarto.

«Grillo poteva combattere il malaffare ma è scappato»

Ma è proprio su questo tentativo di prendere le distanze che si abbattono gli strali della Capuozzo che in post su Facebook – citando don Milani – scrive che «è inutile avere le mani pulite se poi le si tiene in tasca». Una sortita, questa del primo cittadino, che segnala un innalzamento del livello dello scontro, non più basato ora sulle note vicende delle pressioni e dei ricatti bensì sul ruolo politico che il movimento di Grillo & Casaleggio intende svolgere sul territorio. «Il M5S – si legge infatti nel post della Capuozzo – ha avuto l’occasione di combattere il malaffare in prima linea con un suo Sindaco che lo ha fatto, ma ha preferito scappare a gambe levate, smacchiarsi il vestito, buttando anche il bambino insieme all’acqua sporca. Non si governano cosi’ i Comuni ed i territori difficili, non si abbandonano così migliaia di persone che hanno creduto in noi e nel movimento. É stata fatta una scelta politica in una stanza grigia di Milano. Io – conclude il post su Fb – ho fatto una scelta di principio per i cittadini onesti di Quarto».

 

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