Arrestato un migrante: ha aggredito i carabinieri con forbici da potatura

19 Gen 2016 9:42 - di Roberto Mariotti

Basta poco per scatenare la furia. E di episodi del genere ne stanno accadendo tanti. Anzi troppi. Ogni giorno le cronache sono piene. Un altro migrante – l’ennesimo – finisce sotto i riflettori perché autore di violenze. Stavolta si ritrova con le manette ai polsi. Si tratta di un uomo proveniente dal Mali ed è stato arrestato dai carabinieri, a Rosarno, per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe dato in escandescenza aggredendo i carabinieri, il comandante dei vigili urbani e un vigile, intervenuti dopo la segnalazione di un incidente stradale.

Il migrante è andato su tutte le furie contro i carabinieri

In particolare, secondo una prima ricostruzione, alcuni migranti hanno chiamato le forze dell’ordine sostenendo che un loro connazionale – anche lui migrante – era stato toccato da un’auto in transito guidata da un italiano. Quando i vigili sono giunti sul posto hanno trovato il giovane particolarmente esagitato e con un paio di forbici da potatura in mano che minacciava di tagliare gli pneumatici dell’auto. Sono così giunti in rinforzo altri vigili, tra i quali il comandante, e i carabinieri. Il giovane avrebbe quindi aggredito i militari e un vigile, che hanno riportato lievi contusioni, e ferito lievemente a un mano il comandante della polizia municipale.

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