Spagna, il premier Rajoy incassa l’astensione costruttiva di Ciudadanos

28 Dic 2015 18:43 - di Redazione

Il premier uscente spagnolo Mariano Rajoy ha avviato in queste ore i contatti con i leader dei due partiti emergenti, Podemos e Ciudadanos, Pablo Iglesias e Albert Rivera, arrivati terzo e quarto alle elezioni politiche del 20 dicembre. Il leader popolare, primo ma senza maggioranza assoluta alle politiche, ha avviato un difficile tentativo per formare il nuovo governo. La settimana scorsa ha già incontrato il leader dei socialisti Pedro Sanchez, che gli ha negato l’appoggio del proprio partito. Il nuovo parlamento spagnolo si costituirà il 13 gennaio. Il primo tentativo di investitura del nuovo premier potrebbe intervenire a fine mese. Il leader di Podemos ha confermato al premier uscente la sua opposizione a qualsiasi ipotesi di un nuovo governo guidato dal leader del Partido Popular. Dopo il colloquio con il premier uscente Iglesias ha anche confermato che una ipotetica alleanza alternativa con il Psoe è condizionata alla tenuta di un referendum sull’indipendenza della Catalogna, che i socialisti per ora rifiutano. Aprendo i lavori del Consiglio federale socialista, Sanchez ha affermato che non negozierà con Podemos quella “integrità territoriale”. Il segretario del Psoe è contestato da diversi baroni del partito, dopo il peggiore risultato storico conseguito dal Psoe alle politiche del 20 dicembre.

Rivera conferma a Rajoy la sua disponibilità

Invece il leader di Ciudadanos, Albert Rivera, ha confermato dopo un colloquio con Rajoy la disponibilità del suo partito ad astenersi, ma non a votare a favore, sull’investitura di un nuovo governo del Pp per contribuire alla governabilità del Paese. Rivera ha di nuovo escluso per ora un appoggio diretto a Rajoy, invitando il leader socialista Pedro Sanchez a «muovere una pedina» per contribuire alla formazione di un nuovo governo. Il leader di Ciudadanos propone che il Psoe si astenga. Ma il leader socialista lo ha escluso. Al momento la situazione politica a Madrid è bloccata. Nessuno dei quattro principali partiti, Pp, Psoe, Podemos e Ciudadanos, ha ottenuta la maggioranza assoluta alle politiche del 20 dicembre. Rajoy, primo arrivato, sta effettuando il primo tentativo per formare un governo, ma per il momento non ha ottenuto l’appoggio di nessun altro partito.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *