Ragazza picchiata da un rom per il cellulare: due rapine a Roma in un’ora

5 Dic 2015 11:45 - di Redazione

La sicurezza quotidiana delle persone continiua ad essere un’emergenza nella Capitale. Uscire di sera a Roma sta diventando sconsigliabile. Ben due episodi questa notte si sono verificati, per fortuna senza esito drammatico. Si tratta di  due rapine in meno di un’ora. Una è avvenuta in una sala scommesse e un’altra ai danni di una ragazza picchiata da un nomade per ottenere il cellulare. Così ricostrusce il Messaggero. Un individuo con passamontagna è entrato nella sala scommesse ”Stanley Bet” di via Igino Giordani, al Tiburtino. «L’uomo ha estratto una pistola che ha puntato in testa al titolare. Nel momento della rapina nella sala c’erano anche i clienti. Il titolare non ha potuto fare altro che assecondare il bandito armato. Ha consegnato nelle mani del malvivente oltre 500 euro. Poi, l’uomo armato è fuggito a piedi. Sul posto è intervenuta la polizia ed è ora il commissariato Sant’Ippolito che si sta occupando dell’indagine. Ci sono le riprese della telecamera: ma il bandito ha agito a volto coperto. Difficile, quindi, che si possa individuare». L’altro agguato ha colpito una ragazza romana di 24 anni che è stata aggredita su un tratto di viale della Primavera, al Prenestino. La ragazza stava camminando sul marciapiede quando è stata spintonata da un ragazzo che l’ha fatta rovinare a terra. L’obiettivo era il cellulare della ragazza, che il rapinatore le ha tolto con la forza, prendendola a calci e pugni. Dalle descrizioni della vittima l’autore della rapina sarebbe un ragazzo nomade poco più che diciottenne.

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