Opposizioni all’attacco: “Questa legge di stabilità è un regalo alle lobby”

20 Dic 2015 17:49 - di Robert Perdicchi

Un ultimo esame “lampo” al Senato. E’ quello che attende la legge di stabilità dopo il via libera notturno da parte della Camera, accompagnato dai commenti trionfali del Pd e del premier Renzi. La manovra deve ora tornare a Palazzo Madama in terza lettura e già domani dovrebbe fare il passaggio (senza modifiche) in commissione Bilancio. L’obiettivo sarebbe quello di chiudere con il via libera definitivo dell’Aula già martedì o al massimo mercoledì mattina. Proprio per garantire tempi certi, e rapidi, il governo sarebbe intenzionato a porre la fiducia sul testo, così come approvato a Montecitorio.

Per Padoan la legge di stabilità è un toccasana

“La legge di stabilità per il 2016, approvata dalla Camera e avviata agli ultimi passaggi in Senato, è un ulteriore passo avanti della politica economica del governo” il cui “fine ultimo” è “la creazione di posti di lavoro di buona qualità, grazie al ritorno a una crescita sostenuta e sostenibile”. Così il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che ha fornito una lettura ottimistica del testo, annunciando una scossa all’economia italiana già dal 2016. Ma sarà vero?

Opposizioni in rivolta: una truffa e un regalo alle lobby

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sembra avere un’idea chiara della manovra appena approvata: «La legge di stabilità del governo Renzi favorisce le grandi lobby, i gruppi di potere, gli amici degli amici e se la prende con la povera gente . L’esempio lampante è l’aver bocciato l’emendamento con il quale Fratelli d’Italia chiedeva di escludere dal calcolo dell’Isee le pensioni di invalidità e le indennità di accompagnamento». Sulla stessa linea anche Maurizio Gasparri (Fi): “Ma quali più fondi per la sicurezza! Renzi sta truffando gli italiani anche su questo tema. Con la legge di stabilità si danno un altro po’ di soldi per gli sprechi dei servizi di sicurezza, che hanno fatto transitare i più efferati terroristi in Italia senza colpo ferire. Si destinano risorse a non meglio precisate spese per la difesa e si riservano le briciole al personale”. Rincara la dose anche Stefania Prestigiacomo, di Forza Italia: “Questa legge di stabilità doveva essere, nelle intenzioni di Renzi, una rivoluzione copernicana e invece si è rivelata, nonostante gli sforzi del Parlamento per aggiustare il possibile, un grande imbroglio. Altro che regalo di Natale: sotto l’albero gli italiani troveranno solo menzogne e promesse non portate a compimento. Il Paese è stufo di un premier che gioca con i problemi dei cittadini invece di risolverli”.

 

 

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