Insulto choc alla vittima di un femminicidio: “Se l’è cercata, andava col tunisino”

12 Dic 2015 12:59 - di Adele Sirocchi

Un commento spietato e impietoso. Di pessimo gusto e a sfondo razzista. E’ quello scritto su Facebook da Rosanna Lau, la delegata del sindaco di Civitavecchia al mercato e consigliere M5s, a proposito della donna uccisa a Parma dal compagno circa una settimana fa. “Se l’è cercata”, questo il senso del commento, cancellato poche ore dopo essere stato scritto. Lo screenshot gira però ormai sui social e contiene un’affermazione volgare nei confronti della vittima. “Una donna italiana quarantenne – ha scritto la delegata del sindaco – intreccia una relazione con un tunisino di 26 anni. Lui l’ammazza come un cane. Non voglio vedere il suo nome nella lista delle ‘martiri’. Dire che se l’è cercata è il minimo. Se fosse sopravvissuta l’avrei insultata”. Il post della consigliera M5s ha scatenato sulla rete un’ondata di indignazione sul tema del rispetto delle vittime del femminicidio. E’ singolare, poi, che provenga da un’altra donna, evidentemente poco incline alla “solidarietà di genere”.  Ora ci si chiede se il sindaco di Civitavecchia Cozzolino, anche lui esponente dei Cinquestelle, ritirerà immediatamente la delega alla consigliera grillina, che era già finita al centro di una polemica per avere preso l’autobus senza pagare il biglietto. Proprio il gesto che non ti aspetti dall’esponente di un movimento moralizzatore come il M5S.

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