Federica Pellegrini non si lascia abbracciare da Renzi: «Io alla Leopolda non vado»

10 Dic 2015 14:32 - di Luca Maurelli

«Alcune notizie riportano la mia presenza ad eventi politici. Ma è assolutamente falso. Anche perché sarò impegnata in gare e premiazioni italiane». Federica Pellegrini non fa nomi, cognomi ed eventi ma il riferimento alla Leopolda di Matteo Renzi e al suo tentativo di “accalappiarla” come testimonial, è più che evidente. Così, nel giorno in cui molti giornali italiani, opportunamente imbeccati dai vertici del Pd, davano per certa la partecipazione della campionessa di nuoto alla festa politica fiorentina, lei ha voluto chiarire di non volersi fare strumentalizzare da nessuno, tantomeno da un premier che ama salire sempre e solo suo carro dei vincitori, mai dei perdenti. Su Twitter, dopo le smentita della Pellegrini, più che calare il gelo è calata l’ironia feroce. «Ti vedrei bene al Pd, fa acqua da tutte le parti!», scrive uno. «Se sei impegnata in premiazioni, allora verranno loro da te», gli fa eco un altro. «Politicanti di governo speculano, sapendo di speculare, ma con te hanno preso picche. Immenso rispetto per te, campionessa di vita», aggiunge un fan della nuotatrice. Eppure Federica Pellegrini, pur non manifestando mai alcuna “fede” politica, qualche anno fa aveva accettato un invito da Azione Giovani, capitanata dall’attuale leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

Quando la Pellegrini fu invitata e venne ad Atreju

Borsa in tinta e scarpe dai tacchi altissimi, nel 2009 al Pellegrini fu premiata dai giovani di destra nella tradizionale festa di Atreju come simbolo di una nuova generazione che lotta e vince. «È stato un orgoglio salire su quel palco accompagnata dal presidente del Comitato dei Mondiali di nuoto 2009 Giovanni Malagò. Non mi aspettavo di essere scelta tra tanti giovani a rappresentare una nuova generazione. Mi ha affascinato lo slogan dell’iniziativa: “Oltre ogni muro”. Questo è l’obiettivo al quale dobbiamo guardare», dichiarò la Pellegrini. Che però non si sbilanciò sui contenuti. «Berlusconi? L’ho applaudito come avrei fatto con qualsiasi altro esponente politico che dicesse cose di buon senso. Però non mi chieda cosa penso di lui, non mi intendo di politica».

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