Un immigrato ucciso a Genova con fendenti al collo: questioni di droga

12 Nov 2015 15:44 - di Redazione

Notte di violenza nel centro storico di Genova. Tre uomini armati di coltello hanno ucciso in vico dei Biscotti,  Abdulah Mohamed, un pregiudicato algerino di 39 anni. Secondo alcune testimonianze,  gli aggressori gli avrebbero sferrato alcuni fendenti al collo. L’immigrato è stato subito soccorso dai medici del 118, ma le ferite sono apparse subito molto gravi e i tentativi di rianimarlo sono stati vani.

Genova, raid legato all’ambiente dello spaccio

Un’aggressione che è apparsa agli investigatori come un raid organizzato maturato in ambienti legati alla droga. La vittima aveva precedenti penali, era senza fissa dimora ed era conosciuta alle forze dell’ordine per i suoi precedenti per spaccio. A fine settembre era stato fermata mentre cercava di vendere droga a un poliziotto in borghese. I carabinieri del nucleo investigativo insieme ai colleghi della compagnia Centro non escludono però nessuna ipotesi anche quella di una lite tra sbandati e ubriachi degenerata. Gli investigatori stanno incontrando difficoltà nelle indagini per il clima di omertà che sta circondando il caso.

I precedenti

Gli accoltellamenti a Genova sono frequenti. A ottobre un tunisino era rimasto gravemente ferito in un accoltellamento nei vicoli di Prè. A ferirlo con due o tre fendenti un altro magrebino, forse un connazionale, che è riuscito a fare perdere ogni traccia. Il ferito era stato trasferito dai medici del 118 al pronto soccorso del Galliera in codice rosso. Si è indagato negli ambienti dello spaccio di droga.

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