Dopo Cirinnà, anche Marino: la passione sinistra per le case del Vaticano

7 Nov 2015 7:05 - di Redazione

Nei due libri sulle magagne delle finanze vaticane firmati da Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittìpaldi si parla anche degli inquilini vip del patrimonio immobiliare ecclesiastico. Uno di questi fortunati ospiti è l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino. Vive da qualche anno in via Santa Chiara in uno degli splendidi palazzi dietro al Pantheon di proprietà dell’Opera pia degli stabilimenti spagnoli in Roma, antica istituzione ecclesiastica sorta ai tempi delle Crociate. L’edificio è popolato di bei nomi: affermatiprofessionisti, giornalisti e scrittori stranieri, artisti. Libero ha chiesto all’ex primo cittadino di sapere quanto paghi d’affitto e le dimensioni dell’appartamento. Una cortese signorina ha fatto da filtro e ci ha promesso che avrebbe riferito a Marino i nostri quesiti, si legge su “Libero”.

Anche Marino vive in una casa di proprietà del Vaticano

La risposta arriva in serata via Twitter, sebbene incompleta: «Pago 3.560 euro d’affitto al mese». Nessun chiarimento sulla grandezza dell’immobile. Abbiamo rivolto la stessa domanda all’Opera e ci è stato detto di inviare una email al direttore Eugenio Ruggeri, ma questi si è poi sempre fatto negare. Così, nonostante la risposta dell’ex sindaco, resta il dubbio se la pigione sia congrua rispetto al prestigio della zona e dell’immobile. Infatti l’ex sindaco, a quanto risulta a Libero, dovrebbe occupare uno degli appartamenti più spaziosi della palazzina, quelli composti da 9 o 11 vani. Quel che è certo è che tutti gli inquilini sono affittuari dell’Opera.

«Pago 3.560 euro d’affitto al mese», la risposta dell’ex Sindaco

Al telefono non rispondono e se rispondono è per maltrattare il cronista: «Voi giornalisti siete asfissianti, siete ridicoli, con i problemi che c’ha l’Italia vi andate ad attaccare a ‘ste cose… non potete scassare le palle agli altri eh. Fate il vostro lavoro senza rompere i coglioni agli altri», ci intima una signora. Qualcuno si domanderà come abbia fatto Marino a entrare in un appartamento di proprietà della Chiesa, visti gli apparenti non idilliaci rapporti con Oltretevere (basti ricordare il terribile papagno mediático che gli ha assestato il Papa mentre era in viaggio per gli Usa). In realtà in passato qualche amico porporato lo ha avuto pure lui, tanto da definire il defunto cardinale Salvatore Pappalardo il suo padre spirituale.

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