Palermo, così la giunta Orlando affitta immobili pubblici a 12,50 euro al mese

15 Ott 2015 12:35 - di Paolo Lami

Hanno chiesto inutilmente per mesi chiarimenti a Leoluca Orlando. Che si è limitato a diffondere dati aggregati e incomprensibili. Ma, alla fine, è venuta fuori la verità: a Palermo c’è chi paga al Comune guidato da Leoluca Orlando per l’affitto di un immobile pubblico concesso ai privati e adibito a magazzino persino 12,5 euro al mese, appena 150,72 euro all’anno.
Uno scandalo, emerso dopo una denuncia del Movimento cinque stelle, che ora rischia di finire alla Corte dei Conti regionale con l’accusa di danno erariale nei confronti dell’ex-democristiano approdato poi al Centrosinistra.
La vicenda ha portato alla luce casi incredibili, ai limiti del ridicolo. Si è scoperto, per esempio, che il titolare di una sala giochi allestita in un altro immobile concesso dal Comune di Palermo paga 41,6 euro al mese, 500 euro in un anno. Una rimessa di natanti ha sborsato invece 62,91 euro mensili. Sono solo alcuni dati, molto parziali, raccolti dal Movimento 5 stelle che da sei mesi chiede, inutilmente, all’amministrazione, guidata da Leoluca Orlando, con atti ufficiali trasmessi agli uffici competenti, di rendere pubblico l’elenco di tutti gli immobili comunali assegnati come alloggi e per uso commerciale.
Orlando ha finora risposto fornendo dati aggregati, ma la deputata regionale del M5s, Claudia La Rocca, ha chiesto, per ora senza esito, gli importi dei canoni di locazione e quanto in effetti incassato per ogni immobile concesso ai privati.
«Da sei mesi aspetto che mi forniscano le informazioni», rivela la parlamentare regionale grillina la quale ha già informato Orlando che il Movimento 5 stelle presenterà un esposto alla Procura di Palermo e alla Corte dei conti regionale della Sicilia.
Le uniche informazioni disponibili sono al momento quelle che il Comune di Palermo ha inserito nel sito ufficiale, come obbliga la legge sulla trasparenza, ma sono assolutamente inattendibili e datate perché risalgono a due anni fa.
Nell’elenco estrapolato dai grillini risultano 55 immobili concessi per uso commerciale per un incasso complessivo, secondo la scheda fornita dalla giunta guidata da Leoluca Orlando, di circa 260 mila euro nel 2013. Nella risposta alla richiesta di accesso agli atti del M5s, l’ufficio per la valorizzazione del patrimonio si limita a scrivere che il Comune guidato da Orlando ha incassato 700 mila euro dagli immobili del patrimonio demaniale adibiti a uso commerciale.
«Evidentemente c’è qualcosa che non funziona – afferma La Rocca – Il Comune deve fornire ai cittadini la massima trasparenza. Gli uffici tirino fuori tutte le carte e facciano chiarezza».

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