Il M5S si prepara: la base spinge Di Battista, in ballo anche Frongia

9 Ott 2015 19:52 - di Redazione

Il Movimento Cinque Stelle scalda i motori in vista delle urne per il dopo-Marino a Roma. La base ‘spinge’ per una candidatura di Alessandro Di Battista, uno degli uomini più rappresentativi e conosciuti. Ma il deputato e “quadrumviro” romano, a meno di clamorose sorprese, non sarà in corsa per il Campidoglio. Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio non sono disposti a concedere proroghe al regolamento interno che impedisce ad un eletto di dimettersi per ricoprire un altro incarico politico. Una cosa, però, è certa: il voto online dei militanti per scegliere il candidato, spiegano fonti interne del movimento, si farà il prima possibile. L’obiettivo è consentire al candidato pentastellato di avere più tempo possibile per farsi conoscere meglio e cercare consensi.

Il M5S si sente già la vittoria in tasca

I pentastellati sono convinti di poter vincere. “Anche Grillo si impegnerà in campagna elettorale”, spiegano dal movimento. Alle amministrative del 2013 il leader non si fece vedere spesso, ma “stavolta sarà molto spesso a Roma”. Sui social network nascono gruppi di sostegno ‘ad hoc’ come ‘Di Battista sindaco di Roma’ e ‘Di Battista for president’, mentre su Twitter spunta l’hashtag ‘DiBattistasindaco’. Ma è lo stesso deputato romano a smarcarsi: “Non ho intenzione di candidarmi. Vi chiedo – dice Di Battista ai suoi follower – di rispettare la mia scelta e soprattutto le regole del M5S. Regole che se deroghi una volta deroghi sempre. E diventi il Pd senza nemmeno rendertene conto. Pensateci e votate un programma, non un nome”.

A breve la base sarà consultata online

Per candidarsi, inoltre, il deputato romano dovrebbe dimettersi da deputato. E, con l’aria che tira, non è assolutamente scontato che l’Aula di Montecitorio ne accetti le dimissioni a voto segreto. Quella di Di Battista sarebbe una candidatura indubbiamente forte; tuttavia, i vertici confidano in una vittoria possibile anche con un nome meno noto ma scelto dalla rete, secondo lo statuto. Una consultazione online che, viene spiegato dagli ‘insider’, dovrebbe tenersi “a brevissimo”. E già si parla di nomi. In ballo sarebbero i quattro consiglieri comunali ed i due presidenti di municipio a Cinque Stelle: tra loro quello più in vista sarebbe Daniele Frongia, il blogger e volontario di Emergency oggi capogruppo M5S nell’Assemblea capitolina. Anche a Roma, dunque, il metodo resta quello della rete. “La nostra coerenza è la garanzia per i cittadini romani. Quello che diciamo facciamo. Metteteci alla prova”, dice Roberta Lombardi, una delle ‘anime’ romane del Movimento.

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