La Befana di Piazza Navona cambia: più spazio ai bimbi, chioschi e giochi

3 Ott 2015 8:48 - di Roberto Mariotti

Una tradizione che si rinnova, i “giorni” della Befana di Piazza Navona saranno diversi, fino alla notte fatidica. La Festa dell’Epifania nel cuore di Roma cambia volto e, da quest’anno, dichiara guerra alla chincaglieria e alla vendita sregolata di magliette e pupazzi che poco hanno a che fare con la storia di questa festività. Tornano, infatti, protagonisti i bambini ai quali la Befana è dedicata.

La Befana di Piazza Navona tra luci e giocattoli

Saranno off limits bigiotteria, quadri, filatelia, soprammobili di ogni genere e anche la tanto amata porchetta poco adatta al pubblico dei piccoli. Spazio, invece, verrà dato ai giocattoli, agli addobbi per l’Albero di Natale, ai libri per ragazzi e ai dolciumi tra cui la classica mela stregata, al cibo biologico e per celiaci, che assegnerà maggior punteggio per l’aggiudicazione della postazione; oltre a questo, si dovrà avere anzianità di presenza, professionalità e esperienza in altre parti d’Italia e all’estero oltre che offrire un’alta qualità della merce. Ma la Befana di Piazza Navona presenta grosse novità anche per le bancarelle perché saranno meno rispetto anche allo scorso anno quando già erano diminuite parecchio passando da 115 a 72. Ce ne saranno 20 di prodotti artigianali e 28 di prodotti commerciali, mentre 6 saranno dedicate alle attività per bambini e 12 agli spettacoli viaggianti. Inoltre, avranno una forma diversa concordata con la Sovrintendenza e cioè avranno una grandezza di due metri e mezzo per tre mentre lo scorso anno arrivavano fino a 4 metri. Poi, avranno la forma di un chiosco con il tetto spiovente da una parte sul modello di quelli di piazza Fontanella Borghese. Alcuni spazi della piazza saranno dedicati alle giostre e ai giochi per bambini mentre i banchi degli spettacoli viaggianti saranno gestiti dagli stessi operatori dello scorso anno che hanno vinto un bando triennale. Questi ultimi avranno banchi più grandi di quattro metri per quattro come previsto dal bando che hanno già vinto. Resta un interrogativo: la Befana di Piazza Navona scenderà – come negli anni passati – gettando caramelle? O è stata cancellata quest’altra tradizione?

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