Giovane accoltellata dall’ex: l’uomo la sperona in auto e poi l’aggredisce

10 Ott 2015 13:05 - di Martino Della Costa

Ancora una giovane accoltellata dall’ex convivente, ma oramai le forze dell’ordine alla ricerca del colpevole vanno sul sicuro: e all’ennesima aggressione violenta subita da una donna, questa volta nel Pistoiese, i carabinieri di zona si sono messi immediatamente sulle tracce dell’ex compagno della ragazza. E lui, infatti, dopo una fuga durata appena una notte, si è presentato nella caserma dei carabinieri di Pistoia, accompagnato da un legale, e si è costituito.

Giovane accoltellata dall’ex

Femminicidio sfiorato per un soffio: ancora una volta un uomo, l’ex convivente della vittima aggredita con ferocia e colpita a sangue, ha scagliato rabbia e violenza sulla compagna di un tempo, madre di suo figlio. Incredibilmente però, prima avrebbe aggredito la sua ex, accoltellandola dopo aver speronato la sua auto, poi avrebbe anche inspiegabilmente aiutato la madre di lei, nel frattempo accorsa, a soccorrerla. È quanto ricostruito dai carabinieri in merito all’agguato subìto da una venticinquenne venerdì sera a Momigno, nel Pistoiese. A ferire la giovane, in base a quanto emerso dalle indagini fin qui svolte, sarebbe stato un trentaquattrenne di Lamporecchio, ex compagno della giovane, e dal quale ha avuto una bimbo che oggi ha 4 anni. L’uomo si è scagliato sulla donna alla quale ha inferto una dozzina di coltellate almeno, 4 o 5 delle quali all’addome e al collo: la ragazza, ricoverata in prognosi riservata, non sarebbe comunque in pericolo di vita. Da quanto emerso, tutto è avvenuto verso le 20 di venerdì, dopo che la giovane era uscita da casa; l’ex convivente l’avrebbe attesa fuori dall’abitazione e, una volta salita in auto, l’uomo avrebbe preso ad inseguirla fino al momento in cui, raggiunta l’auto della giovane, l’ha speronata con il suo mezzo. Sceso dalla macchina, avrebbe quindi rotto il finestrino della vettura della ex, aggredendola con un coltello e poi trascinandola fuori dall’abitacolo. Secondo quanto fin qui ricostruito ci sarebbe stata una violenta colluttazione, in seguito alla quale sia aggressore che vittima sarebbero caduti in una piccola scarpata adiacente alla carreggiata. Per fortuna, nel frattempo è riuscita ad intervenire la madre della venticinquenne e addirittura, secondo i carabinieri l’uomo, forse ripresosi dal raptus, avrebbe anche aiutato la donna a riportare sulla strada l’ex fidanzata, prima di darsi alla fuga.

La dinamica dell’aggressione

Ma quella di venerdì non sarebbe nemmeno la prima volta che l’uomo ha inveito contro la ex compagna: già lo scorso agosto, infatti, il trentaquattrenne toscano era stato denunciato per percosse e rapina del cellulare nei confronti della sua ex, tanto da aver ricevuto il divieto di frequentare i luoghi in cui potesse trovarsi anche la giovane. Un provvedimento disatteso nelle ultime ore, ma che per fortuna non è sfociato nell’esito tragico a cui le cronache quotidiane ci hanno drammaticamente abituato. Dopo la’ggressione, miracolosamente non fatale, l’uomo si è dato alla fuga: ma per poco; dopo essere stato cercato tutta la notte dalle forze dell’ordine, infatti, l’aggressore si è presentato spontaneamente al comando provinciale dei carabinieri di Pistoia, insieme all’avvocato che lo ha assistito nel corso dell’interrogatorio. Un interrogatorio dal quale sono emersi altri particolari utili alle indagini in corso. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, allora, la stessa ex convivente, prima dell’aggressione, mentre si trovava in auto, avrebbe telefonato con il cellulare alla nonna che vive con lei per avvertirla della inquietante presenza dell’uomo vicino alla loro abitazione. Quindi, di lì a breve, come ricostruito poco sopra, il trentaquattrenne l’avrebbe speronata con il proprio veicolo e, una volta accostatosi alla vittima, l’avrebbe aggredita con un coltello, procurandole ferite sparse dal collo alle braccia. La colluttazione è poi proseguita per strada, da dove poi i due sarebbero scivolati in una scarpata. Ed è lì, secondo quanto raccontato ai carabinieri, che la mamma di lei, nel frattempo avvertita dalla nonna, ha trovato vittima e aggressore, interrompendo lo scontro violento. La giovane è ricoverata ora in prognosi riservata all’ospedale di Pistoia, ma non sarebbe in pericolo di vita.

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