Berlusconi suona la carica: «In Renzi pulsioni autoritarie. Fermiamolo»

16 Ott 2015 15:18 - di Ezio Miles

Berlusconi torna in campo ricordando lo spirito del 1994 e suona la carica a Forza Italia. L’occasione è la conferenza regionale degli amministratori locali.  “Renzi ha mostrato pulsioni autoritarie noi non dobbiamo consentire che questo avvenga nel nostro Paese”.  Il rischio, secondo il leader di Forza Italia,  è che “non ci sia più una democrazia, quindi io oggi come nel 94 vedo il pericolo per tutti noi e quindi nonostante 21 anni di battaglie ho sentito in me il senso di responsabilità ed il dovere di dover ritornare in campo per questa battaglia di libertà e democrazia”. Berlusconi definisce Renzi  un “signore che oggi governa con il voto di un italiano su 6”  e non solo governa, ma cambia anche la Costituzione. “Quando lo volevamo fare noi, la sinistra diceva che era la Costituzione più bella del mondo. Questa non è democrazia.

 «Evviva, da FI se ne sono andati i mesterianti della politica»

Una stoccata il Cav la riserva ai parlamentari usciti da FI per correre in “soccorso” di Renzi. “Evviva – esclama Berlusconi –  se ne sono andati mestieranti della politica. FI deve tornare ora ad essere il primo partito, dobbiamo rinnovarla, ora che sono andati via i mestieranti della politica c’è per voi la possibilità di rinnovamento anche per accedere alle cariche nazionale. Io volevo introdurre un cambiamento ma mi è stato impedito oggi ci sono il 60% dei posti liberati”.

«Salvini è un alleato importante»

Berlusconi parla anche della Lega .”Salvini è un alleato importante, la Lega è al 16%, deve stare con noi”. “Renzi – argomenta il Cav – è sceso al 30,5%, ha perso 10 punti in nove mesi. Salvini è al 26.7% ma è consenso suo, la Lega è al 16% ma non può andare oltre perchè molti moderati lo guardano con simpatia, ma non potrebbero condividere le tesi di Salvini come sull’Europa e sull’euro. Io sono al 25% ed è un miracolo perché  loro sono stati 6 ore a settimana in tv, io 6 ora all’anno ma se ritorno in tv mi assicurano che in pochi mesi risaliamo al 25% dal 12% in cui ora è FI”.

«Come Gesù, ho avuto un processo politico»

“L’arresto di Mantovani – dice Berlusconi a commento dell’inchiesta sulla Regione Lombardia – è inconcepibile. Abbiamo letto le accuse e il suo arresto è inconcepibile”. E, sempre in tema di toghe politicizzate, così afferma: “Io ho una cultura sui processi politici: si parte da Socrate, poi qualcuno mi dice di non dirlo, ma anche Gesù ha avuto un processo politico. Poi ci sono i processi staliniani e poi quelli su Berlusconi, quando sarò meno giovane scriverò un libro che vi prego far leggere ai vostri figli”.

«La Legge di stabilità è un raggiro» 

Sulla Legge di stabilità la bocciatura è sonora.”Come dice bene Renato Brunetta non è una partita di giro ma di raggiro, come è avvenuto già sugli 80 euro”. E poi Berlusconi aggiunge beffardo. “Sono felice mi sembra di essere tempi della scuola mi copiano tutti, ha copiato il ponte sullo Stretto e i limiti al contate. Copia sempre un po’ male, per il ponte parla solo dei treni. Dobbiamo essere felici se toglie la tassa sulla casa che è una cosa sacra”

 

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