Il Papa al congresso Usa: no ai fondamentalismi, no alla pena di morte

24 Set 2015 17:28 - di Redazione

Una standing ovation ha accolto papa Francesco al suo ingresso al Congresso degli Stati Uniti che lo ha ascoltato in sessione congiunta. Un discorso storico perché è la prima volta di un Papa in quella cornice. Ecco cosa ha detto il Pontefice:

No al fondamentalismo

“Nessuna religione è immune da forme di inganno individuale o estremismo ideologico”. “Questo significa – ha aggiunto – che dobbiamo essere particolarmente attenti ad ogni forma di fondamentalismo, tanto religioso come di ogni altro genere”.

“Sono figlio di immigrati”

“Noi, gente di questo continente, non abbiamo paura degli stranieri, perché molti di noi una volta eravamo stranieri. Vi dico questo come figlio di immigrati, sapendo che anche tanti di voi sono discendenti di immigrati”. Così il Papa al Congresso Usa. “Quando lo straniero in mezzo a noi ci interpella, non dobbiamo ripetere i peccati e gli errori del passato”.

Abolizione della pena di morte

Ha sostenuto “l’abolizione globale della pena di morte”, “convinto che questa sia la via migliore”, poiché “ogni vita è sacra, ogni persona umana è dotata di una inalienabile dignità, e la società può solo beneficiare dalla riabilitazione di coloro che sono condannati per crimini”. Questo passaggio è stato accolto con un tiepido applauso dal Congresso americano.

Fermare il commercio delle armi

“Fermare il commercio delle armi”, ha chiesto il Papa. “Perché armi mortali sono vendute a coloro che pianificano di infliggere indicibili sofferenze a individui e società? Purtroppo, la risposta, come tutti sappiamo, è semplicemente per denaro: denaro che è intriso di sangue, spesso del sangue innocente”.

La bellezza della famiglia

“Quanto essenziale è stata la famiglia nella costruzione di questo Paese! E quanto merita ancora il nostro sostegno e il nostro incoraggiamento! Eppure non posso nascondere la mia preoccupazione per la famiglia, che è minacciata, forse come mai in precedenza, dall’interno e dall’esterno”. “Relazioni fondamentali sono state messe in discussione, come anche la base stessa del matrimonio e della famiglia. Io posso solo riproporre l’importanza e, soprattutto, la ricchezza e la bellezza della vita familiare”.

Difendere la vita umana in ogni sua fase

Così ha infine parlato della sacralità della vita: la “regola d’oro” del “Fai agli altri ciò che vorresti che gli altri facessero a te” “ci mette anche di fronte alla nostra responsabilità di proteggere e difendere la vita umana in ogni fase del suo sviluppo”.

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