Migranti, è esodo biblico. Cameron apre le porte. Nuovo piano Ue

4 Set 2015 12:47 - di Redazione

Dopo le foto shock del bimbo siriano morto sulle spiagge turche il popolo britannico si mobilita. Secondo il sito del Guardian nelle ultime ore c’è stato un aumento straordinario di donazioni, collette e raccolte di aiuti da inviare ai migranti, in primo luogo per i campi improvvisati a Calais. Come sottolinea la stampa, è tornato lo spirito umanitario dei britannici che sembrava fosse stato vinto negli ultimi mesi dall’indifferenza. Queste mentre si attende l’annuncio del premier David Cameron che dopo forti pressioni internazionali e in patria  lancerà un piano per accogliere nel Regno migliaia di profughi in più. Fra le associazioni no profit che hanno visto un maggiore incremento di donazioni c’è Save The Children: ”Abbiamo visto una impennata del 70% nelle ultime 24 ore”, ha detto la portavoce Caroline Anning. ”Vogliono donare ai bambini rifugiati: denaro, tempo, vestiti e cibo”. Molte famiglie si sono offerte di accogliere direttamente in casa loro i profughi in quella che sta diventando una corsa alla solidarietà. Intanto i maggiori quotidiani del Paese dedicano la prima pagina all’emergenza profughi e mantengono una certa pressione su Cameron. Mentre la petizione online rivolta al governo per accogliere più profughi in poche ore ha superato la 330mila firme sul sito di Westminster.

Cameron pronto ad accogliere migliaia di rifugiati in più

In Ungheria nelle ultime 24 ore si e’ registrato l’arrivo di 3.313 migranti e profughi, nuovo record per flusso migratorio in una sola giornata. Come ha riferito la polizia locale, citata dai media serbi, si tratta di circa mille arrivi in piu’ rispetto alle 24 ore precedenti. La provenienza per lo piu’ da Siria, Afghanistan, Pakistan.Nella sola giornata di ieri circa 5.600 migranti e profughi sono entrati in Macedonia dalla vicina Grecia, un numero sensibilmente più alto rispetto ai giorni precedenti. Ne ha dato notizia la portavoce di Unhcr Melissa Fleming, citata dai media serbi. “Si tratta di una situazione assolutamente drammatica”, ha aggiunto, confermando come il flusso di profughi lungo la ‘rotta balcanica’ e diretto verso l’Europa occidentale non riveli alcun segno di cedimento. In attesa del nuovo piano della Ue sull’immigrazione sul quale ci sarebbe già una intesa tra Merkel e Hollande, continuano  infittirsi polemiche e preoccupazioni. Il Piano prevede la riforma dell’asilo e del regolamento di Dublino, una stretta sui rimpatri degli illegali, un rafforzamento di Frontex con una maggiore presenza di navi attive nel Mediterraneo.”L’Europa non può sopravvivere” aprendo indiscriminatamente le porte a tutti, così come non potrà farlo “se non darà rifugio a chi ne ha diritto”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Franz Timmermans ribadendo che chi non ha diritto ad asilo deve essere “identificato e rimpatriato”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *