Cannabis free nella Milano di Pisapia. Apre Sir Canapa, primo “hemp shop”

24 Set 2015 19:06 - di Lisa Turri

Si legge grow shop ma significa in pratica “canna libera”. Si tratta di negozi particolari, dove compri semi di canapa per uso personale. A Milano ce ne sono già cinque e ora debutta un altro genere di commercio, sempre legato alla marijuana. Dal pane alle torte salate, dalla birra fino ai dolci: è un intero menù a base di farine e prodotti derivati dalla canapa quello preparato per l’inaugurazione del primo ‘hemp shop’ nel capoluogo lombardo. Al contrario degli ormai più ‘classici’ ‘grow o smart shop’, che vendono prodotti per la coltivazione, Sir Canapa, il negozio inaugurato a Milano, propone tutta una serie di prodotti – anche alimentari e cosmetici – derivati appunto dalla canapa. Il locale è stato inoltre scelto per l’occasione dai Radicali per allestire un banchetto per sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare per la ‘regolamentazione della cannabis terapeutica in Lombardia’ e per organizzare un dibattito sul tema cannabis e i suoi utilizzi. La filosofia di fondo è però sempre la stessa: cannabis free, attraverso un business che si colloca su quel confine labile tra legalità e illegalità sul quale nessuno accende i riflettori. Un conto è la crema per le mani all’olio di canapa, tutt’altro conto è la vendita del kit per coltivare la cannabis a casa. E se con un solo seme (quindi con cinque euro) se coltivato bene si possono produrre fino a due chili di marijuana vuol dire che il confine tra uso personale e spaccio può essere impunemente scavalcato.

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