Al Brennero il blocco della Coldiretti per difendere il “made in Italy”

8 Set 2015 8:26 - di Redazione

Al Brennero tutto si è svolto in modo pacifico, anzi i duemila agricoltori della Coldiretti che si sono alternati per controllare «le schifezze alimentari» che vengono importate in Italia, hanno lavorato fianco a fianco con i finanzieri e i carabinieri dei Nas. Sono gli uomini delle forze dell’ordine ad aprire i Tir «sospetti» di trasportare prodotti alimentari stranieri che una volta finiti sui mercati possono essere venduti come made in Italy. Alla fine della giornata solo un carico di pancetta suina è stato sottoposto a vincolo sanitario da parte dei Nas che adesso cercheranno di capire se il bollo d’ingresso è o meno indelebile. In caso contrario scatta il sequestro e si può ipotizzare il reato di frode alimentare.

Mozzarella made in Polonia con il tricolore: è la truffa europea

Gli altri prodotti finiranno sui mercati italiani anche se è difficile capi re la rabbia degli allevatori quando hanno scoperto un carico di «mozzarelle fresche» con scritte in italiano e una bandiera tricolore formata dove il verde è rappresentato dal basilico, il rosso dal pomodoro e il bianco dalla mozzarella. Tutto regolare, secondo la normativa comunitaria, ma un inganno per il consumatore finale che solo con una lente d’ingrandimento può scoprire la provenienza: «made in Polonia». E che dire poi dei 350 mila cespi di insalate prodotte in Olanda e dirette verso il mercato salernitano? Il dubbio di Coldiretti è che vengano vendute come prodotte «salernitane», in quello che è il distretto più forte d’Europa nella produzione di insalate. È finita? No. Gli agricoltori di Coldiretti hanno anche individuato surgelati, tra cui 20 mila chilogrammi di fagiolini surgelati sfusi, in contenitori da 800 chilogrammi, pronti a finire nei minestroni italiani. E poi latte austriaco diretto a La Spezia; cagliate tedesche che finiranno in Puglia.

«Una mozzarella su due consumata in Italia non è prodotta con il nostro latte».

I contadini hanno anche trovato porri e altre verdure provenienti addirittura dalla Svezia e destinate ad una cooperativa in provincia di Bergamo. E cosi l’organizzazione agricola ha deciso di proseguire il presidio anche oggi. Questa mattina è annunciata l’arrivo del ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, reduce dal vertice di Bruxelles. Con lui ci sarà il presidente dell’organizzazione, Roberto Moncalvo, che ha incassato la presenza del premier, Matteo Renzi all’assemblea nazionale Coldiretti che si farà il 15 settembre ad Expo.

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