Addio a Dean Jones, l’indimenticabile pilota del “Maggiolino Matto”

3 Set 2015 16:35 - di Bianca Conte

Il Maggiolino matto si ferma qui: il suo pilota, Jim Douglas, al secolo Dean Jones, si è spento a 84 anni a Los Angeles martedì 1 settembre, ma la notizia è stata divulgata solo ora. L’attore, storico volto della Disney e indimenticabile capitano a bordo di Herbie, la simpatica utilitaria dai tratti umani, era da tempo malato di Parkinson.

Dean Jones, addio alle scene

Sarà stato per quel suo volto pulito e per quell’aria di affidabilità che riusciva a imprimere a tutti i suoi personaggi. Sarà perché per decenni è stato uno dei volti più amati della Disney. Sarà perché i titoli che lo hanno visto protagonista hanno firmato alcuni dei capitoli più celebri e amati della mitica fabbrica dei sogni americana, fatto che sta che oggi generazioni di ragazzini cresciuti con i suoi film esparsi in tutto il mondo piangono la scomparsa di Dean Jones. Una maschera cinematografica, la sua, che incarna un’epoca non solo spettacolare, ma una lunga stagione di valori e di principi morali che il grande schermo ha raccontato e esaltato. Un cinema, quello in cui ha lavorato con successo Dean Jones, davvero per le famiglie e indiscutibilmente lontano dal mondo Disney odierno che punta su “eredi sui generis” come Lindsay Lohan e Miley Cirus .

Il “suo” volto Disney

Una carriera, quella di Dean Jones, vissuta all’insegna di quelli che una volta si chiamavano “film per famiglie”, in cui spiccano titoli del calibro di Fbi, Operazione gatto, Quattro bassotti per un danese, Un papero da un milione di dollari e Quello strano cane di papà. Oltre 46 i film da lui interpretati che nel 1995 gli sono valsi il dovuto riconoscimento nella Legends Hall of Fame. Ma pur essendo il cinema il vero amore di Jones, l’attore non ha certo disdegnato performances televisive e incursioni teatrali: e infatti, l’attore è apparso spesso in tv, e altrettanto spesso si è esibito sui palcoscenici di Broadway, dove aveva debuttato nel 1960 accanto a Jane Fonda. Una carriera eclettica, insomma, quella di Dean Jones, che vanta addirittura due bizzarre incursioni  nel cinema italiano: nel 1970 Antonio Margheriti, alias Anthony Dawson, lo dirige in L’inafferrabile invincibile Mister Invisibile, mentre nel 1996 aveva interpretato A spasso nel tempo, diretto da Carlo Vanzina, dove l’attore americano vestiva i panni del professor Mortimer, lo scienziato responsabile della macchina del tempo che spedisce nelle diverse epoche Massimo Boldi e Christian De Sica, tra gli ultimi lavori di Jones. L’ultimo film che gli viene accreditato è Mandie e il tunnel segreto del 2009. Marted’, infine, per Dean Jones è arrivato l’ultimo atto e il silenzioso addio alla scena della vita.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *