Un sindaco in Campania: «Cacciate gli attributi e denunciate chi fitta ai rom»

7 Ago 2015 8:20 - di Redazione

«Denuncia il tuo vicino che fitta la sua casa fatiscente a troppe persone». Il clamoroso appello non proviene dalle forze dell’ordine è contenuto in un manifesto firmato dal sindaco di Mondragone, centro del litorale casertano da tempo alle prese con una massiccia presenza di immigrati, in maggioranza bulgari.

Il manifesto affisso nel comune di Mondragone, nel Casertano

Incalzato dalle opposizioni che proprio nei giorni scorsi hanno chiesto e ottenuto la convocazione di un consiglio comunale straordinario ad hoc, Giovanni Schiappa (è questo il nome del primo cittadino), un ex-berlusconiano approdato alla corte di Angelino Alfano dopo aver compiuto imbarcato il Pd in maggioranza con un ribaltone, ha pensato di mostrare la faccia feroce sull’immigrazione per non lasciarsi spiazzare. In realtà, fino a poco tempo fa il tema dell’immigrazione a Mondragone con intere zone completamente sottratte al controllo delle pubbliche istituzioni è stato sottovalutato dalla maggioranza Ncd-Pd. Lo dimostra il voto contrario che nel già citato consiglio comunale del 3 agosto scorso il sindaco e i suoi hanno espresso sulla proposta della minoranza consiliare di procedere al censimento e alla identificazione di tutti gli stranieri che si trovano a Mondragone.

Nel 2012 il sindaco lasciò Fi e, dopo un ribaltone, si è alleò col Pd

Risulta, perciò, alquanto singolare che a distanza di tre giorni da quel voto che proprio il sindaco inviti i suoi concittadini a trasformarsi in delatori e a denunciare il vicino dopo essere rimasto a lungo immobile nonostante le denunce dell’opposizione e gli innumerevoli episodi di autentica violenza urbana che si sono registrati nelle zone a più alta densità di immigrati. Solo nell’ultimo periodo la polizia municipale ha effettuato controlli più insistiti e capillari.  Oltre all’invito a denunciare, il manifesto contiene anche l’esortazione ai cittadini a «cacciare gli attributi». Giusto, anche se questo è proprio uno dei casi in cui spetta alla politica e a chi la rappresenta l’onore e l’onere di dare l’esempio.

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