«Papa Francesco marxista? Macché, il suo idolo era Evita Peron»

3 Ago 2015 18:54 - di Redattore 92

Ma quale comunista o progressista, Papa Francesco è un conservatore e il suo modello politico più vicino è quello di Juan ed Evita Peron. A scriverlo è il Washington Post, in un reportage del suo corrispondente dall’America Latina. Nell’articolo dal titolo “Non si può capire Papa Francesco senza Juan Peron ed Evita» viene ricordato il contesto sociale e culturale nel quale è cresciuto il giovane Beroglio. Scrive Nick Miroff che «Papa Francesco si è fermato negli anni d’oro del peronismo e che, pertanto, circoscriverlo come stanno facendo alcuni media europei e americani, «all’interno del perimetro della sinistra, è un grave errore». A dare lo spunto per questa prospettiva inedita è un vecchio compagno di studi degli anni sessanta di Bergoglio, Julio Barbaro, ex parlamentare argentino che ha collaborato con il primo governo di Néstor Kirchner. «Negli scorso mesi le accuse del papa al capitalismo selvaggio, i suoi richiami per ridurre il riscaldamento globale hanno alimentato la percezione tra i conservatori che Papa Francesco fosse un uomo di sinistra con una visione marxista in paramenti bianchi».

Bergoglio cresciuto secondo i principi del peronismo

Eppure, scrive il corrispondente del Washington Post, «qui in Argentina, dove Francesco ha una reputazione di uomo conservatore, le accuse formulate al Papa sono risibili, quasi un’offesa agli argentini. Come dire che il Brasile ha una nazionale di calcio più forte o che il Cile produce un vino migliore».  Appunto per Julio Barbaro, «è assurdo dire che Bergoglio è di sinistra». Lui è un «peronista». Per Barbaro basta studiarsi il peronismo per capire quali sono le convinzioni politiche di Papa Francesco. «Il fascino del peronismo, per la generazione di Bergoglio è quello di un rigetto del marxismo ma anche del lassismo del capitalismo. Il peronismo è stata una via per aiutare il povero che non credeva nella lotta di classe. Il peronista crede nel capitalismo, ma riconosce i suoi limiti». Secondo l’amico d’infanzia di Bergoglio «il cattolicesimo romano e il peronismo hanno molto in comune e il giovane Bergoglio è stato coinvolto pienamente in entrambi». Quindi dire che Papa Francesco è di sinistra, spiegano gli amici argentini del Papa al Washington Post, è come dire che a Buenos Aires non sanno ballare il tango. Più che un’inesattezza, un’eresia.

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