Matteo Salvini canta “Io vagabondo” ad Alfano: «Così saprai cosa fare…»

5 Ago 2015 9:22 - di Giorgio Sigona

Bagno di folla ad Arcore per Matteo Salvini, che alla festa del partito ha riservato una nuova frecciata ad Angelino Alfano, dedicandogli la famosa canzone “Io vagabondo”: «Così saprà cosa fare quando non sarà più ministro dell’Interno». Grandi applausi dal pubblico.

Matteo Salvini: una marea di ruspe contro Renzi

Centinaia di militanti hanno fatto la coda mettendosi in fila anche per avere un selfie con il segretario. «Berlusconi? L’avrei invitato – ha detto Salvini ai giornalisti – L’ho chiamato ma purtroppo è a Roma». Fuori di battuta, il leader della Lega ha negato che il dialogo con il leader di FI si sia interrotto dopo gli auspici post-regionali. «Continuiamo a sentirci – ha affermato – ma prima bisogna sistemare alcune cose per le elezioni amministrative del prossimo anno, perché saranno importanti, a partire da Milano, Roma e Torino». Matteo Salvini, sempre conversando con i giornalisti, proprio su quest’ultimo punto è tornato a definire “molto difficile” una sua candidatura a sindaco di Milano, assicurando però un suo impegno diretto, perché «stiamo cercando un candidato normale e perbene che vince senz’altro contro la sinistra di Pisapia, senza preclusione sulla sua provenienza».

«Visto che non servono le buone, serve la spallata: stiamo preparando la benzina perché tra ottobre e novembre serve una marea di ruspe umane che vadano a togliere di peso Renzi dal posto che sta occupando abusivamente», ha concluso il segretario della Lega. «Proveremo a bloccare l’Italia perché solo così si riparte».

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