La mezzaluna “sbarca” nella capitale: Turkish Airlines sponsor dell’As Roma

21 Ago 2015 18:13 - di Redazione

La mezzaluna sbarca a Roma, sia pure calcisticamente. L’As Roma avrà un nuovo sponsor – è cosa fatta o quasi- e sulle maglie di Totti e compagni, in questa stagione, comparirà il marchio della Turkish Airlines, compagnia turca già sponsor dell’Eurolega di basket, come si apprende sul sito di Repubblica. Il business è business, ma certo, suonerà dissonante vedere sulla casacca ufficiale della  squadra della capitale della Cristianità il logo con la mezzaluna stilizzata. Non mancheranno le critiche, gli sfottò. Si potrebbe ironizzare e constatare che, in fondo, perché scandalizzarsi: potrebbe essere un primo passo verso l’entrata in Europa della Turchia di cui tanto si parla da anni. Lo sport è un grande aggregatore.

Si tratta di un “contratto importante, anche se a condizioni più basse di quelle che chiedeva la Roma. E che, a meno di rotture clamorose, va a colmare un vuoto che durava da più di due anni: l’ultimo a comparire sulla maglia dei giallorossi fu il marchio Wind, nel 2013”. Insomma, la squadra di Rudi Garcia che sarà, contro il Verona, la prima squadra ad inaugurare il nuovo campionato nell’anticipo di sabato 22, di uno sponsor aveva bisogno. Di compagnie aeree nel mondo ce ne sono tantissime, eppure l’abboccamento con la Turkish era da tempo all’orizzonte del presidente dell’ As Roma James Pallotta. “Il primo tentativo risale addirittura a un anno e mezzo fa, all’epoca però c’era una certa divergenza sulla valutazione del marchio Roma: Pallotta ritenne l’offerta troppo bassa — 5 milioni più 1 contro i 13/15 richiesti — e non se ne fece nulla. Due o tre mesi fa sono ripresi i contatti, e il club giallorosso ha incontrato nuovamente la disponibilità del gruppo turco a negoziare”, si legge nell’articolo.

«Decisive un paio di missioni in Turchia del Ceo Italo Zanzi, dopo che la Dao di Edoardo Ottaviani aveva riavviato i contatti all’inizio dell’estate. Centinaia di mail e telefonate per limare e definire le condizioni, fino a raggiungere l’accordo. Con la fumata bianca alla Roma andranno 7 milioni all’anno: meno, molti meno di quanti non ne guadagnino dal main sponsor Juve e Milan (17 milioni all’anno), ma anche Inter (12) e Napoli (10). In ogni caso la cifra potrebbe crescere con alcuni bonus: la Turkish al marchio Roma era particolarmente interessata, soprattutto per motivi legati alle tratte coperte dalla compagnia e allo scalo romano. C’erano stati degli abboccamenti anche con la Lazio, alla fine l’hanno spuntata i giallorossi”, conclude l’articolo. Intanto, tutto è pronto per l’esordio e in conferenza stampa Garcia ha tenuto un “low profile”: «Non sono cambiato, sono venuto a Roma per conquistare dei titoli, e faremo di tutto per lottare e vincere, sapendo che l’obiettivo primario resta la qualificazione alla Champions League», ha detto senza pronciare la fatidica parola “scudetto” «Io qui sono solo di passaggio, ma la storia di Roma dice che il suo destino è quello di vincere. E noi dobbiamo essere all’altezza di questo destino».

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