I siti di sinistra: «Gli immigrati creano aziende». Poi scopri che sono i cinesi

21 Ago 2015 14:40 - di Gabriele Alberti

Dovremmo essere grati agli immigrati se la nostra situazione economica sta tenendo botta alla crisi, secondo un curioso/perverso meccanismo mediatico che presiede alla diffusione di certe notizie. Le agenzie titolano in un modo e, in automatico, alcuni quotidiani on line di sinistra e affini esultano riportando gli stessi titoli, spesso enfatizzandoli, senza che la sostanza della notizia sia aderente al titolo. Ultimo caso in ordine di tempo: “Crisi: in 3 anni +86mila imprese create da immigrati”. Letta così, sembra che è grazie agli immigrati, che i barconi continuano a scaricare sulle nostre coste, se la nostra crisi economica sta evitando il peggio. Il titolo diffuso così com’è darebbe ragione ai buonisti, alla Boldrini, ai professionisti dell’accoglienza. Invece , vai a leggere e ti accorgi che i migranti non c’entrano niente.

Si scrive immigrati, ma si legge cinesi

Leggendo, infatti, lo studio di Unioncamere-InfoCamere, sulla base dei dati degli ultimi tre anni del Registro delle imprese c’è stato un boom di iniziative di stranieri negli ultimi tre anni in Italia. Sono 86mila in più, infatti, le imprese create dagli immigrati tra il 30 giugno 2012 e il 30 giugno 2015, ma non sono “gli immigrati”, come viene detto genericamente nel titolo, ma sono  cinesi in grandissima maggioranza. Evidenza, tra l’altro, visibile ad occhio nudo. Le notizie andrebbero lette per intero. Complessivamente – si legge nel report di UnionCamere- sono oggi poco meno di 540mila, pari all’8,9% del tessuto produttivo nazionale, con una presenza cospicua soprattutto nelle Costruzioni, nel Commercio all’ingrosso e al dettaglio, nel noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese e nei servizi di alloggio e ristorazione. I cinesi sono leader nell’abbigliamento con il 45% del totale mentre i marocchini guidano nel commercio. Domanda: cosa centrino i cinesi con l’immigrazione di cui si parla quotidianamente è un mister. Fatto sta intorno a queste righe di agenzia subito si mettono in moto commenti che invocano la messa in campo  di strumenti e politiche di integrazione a basso costo per gli immigrati che ci salveranno dal baratro. Dunque ancora una volta, aiuti e sgravi fiscali agli immigrati che vogliano intraprendere e bastonate fiscali ai nostr imprenditori che continiuano ad essere strozzati da fisco.

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