Imitano un filmato dell’Isis: impiegati di banca licenziati in tronco (VIDEO)

7 Lug 2015 18:20 - di Laura Ferrari

Sono stati licenziati in tronco alcuni impiegati di una filiale britannica della banca Hsbc che, secondo quanto denunciato dalla stampa, avevano sceneggiato una decapitazione in stile Isis, postando poi sul web il video di questo “gioco” di pessimo gusto. La notizia era stata data per primo dal tabloid Sun. Nel filmato si vedeva un uomo con una tuta arancione circondato da altre cinque persone vestite di nero che simulavano di tagliargli la testa con un coltello finto. I protagonisti erano dipendenti a quanto pare di una filiale di Birmingham dell’istituto di credito. L’azienda, nel rendere pubblici i provvedimenti di licenziamento, ha definito «abominevole» il video e ha assicurato che neppure in futuro tollererà alcun «comportamento inappropriato» su temi come questo.

Anche un teatro romano ha scherzato sull’Isis

Anche in Italia c’è stato qualcuno ha avuto la balzana idea di rievocare l’Isis. A Roma, il Teatro dell’Orologio ha lanciato la campagna abbonamenti 2015-2016 con il manifesto di una persona con l’abito arancione inginocchiata e al suo fianco il boia vestito di nero che brandisce il coltello prima dell’esecuzione. Ad accompagnare la macabra trovata pubblicitaria lo slogan: «Sarà una stagione da perderci la testa». Sullo sfondo spiaggia, ombrelloni ed un arcobaleno. «Il Teatro dell’Orologio si prepara per la nuova stagione e sceglie di farlo “senza paura” – è scritto – ricordandoci che, come ci ha insegnato Charlie Hebdo, non c’è miglior modo per affrontare la paura che quello di trasformarla in altro». Sotto la pioggia di critiche (e di insulti) arriva la difesa del teatro. «L’immagine che abbiamo scelto voleva essere un’immagine positiva – si è difeso Fabio Morgan, direttore artistico del teatro dell’Orologio – di un’immagine che attraverso la creatività riuscisse a capovolgere un sentimento di paura e terrore, su un argomento, che molto spesso, viene affrontato solo in modo demagogico e strumentale». Una difesa che non ha convinto la maggior parte degli abbonati.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *